Più che una conferenza stampa è stata una comunicazione alla stampa e agli organi di informazione. Così come già anticipato De Luca questa mattina ha dato la sua versione dei fatti sula bufera giudiziaria che in queste ore fa tremare le istituzioni. Tirato per la giacca il governatore ha detto, a ma si è anche contenuto, come ha tenuto a precisare, dicendosi pronto a collaborare fino in fondo con la magistratura affinchè su questa brutta vicenda di tentata corruzione si faccia piena luce
Vincenzo De Luca ha rigettato tutte le accuse a suo carico. “Io non sono a conoscenza di nulla, siamo parte lesa – ha spiegato – e non conosco Guglielmo Manna” il marito del giudice Anna Scognamiglio, al centro dell’inchiesta della Procura di Roma nella quale De Luca è comunque indagato. Ma più che la vicenda stessa a preoccupare De Luca sono gli effetti collaterali come il “massacro mediatico delle persone e delle istituzioni. Un segno di barbarie nel nostro paese e un oltraggio permanente allo Stato di diritto e alla Costituzione Italiana, ha più volte sottolineato. Nessun riferimento, invece, a Nello Mastursi, il capo della sua segreteria, dimessosi nella giornata di lunedì. E a proposito della sanità campana e delle nomine, alle quali era interessato il marito del giudice napoletano, De Luca è perentorio. Intanto il Csm è pronto ad avviare un’azione disciplinare nei confronti del magistrato coinvolto. Il Consiglio superiore della Magistratura interverrà a breve sull’inchiesta della Procura di Roma . A Palazzo dei Marescialli c’è già una richiesta, firmata dal laico di Forza Italia Pierantonio Zanettin e inoltrata al Comitato di presidenza, che dovrebbe pronunciarsi a breve.
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