SALERNITANA: SOS CENTROCAMPO PER LA SPEZIA

Fabrizio Castori sperava di sfruttare la sosta per mettere a punto la condizione fisica di alcuni calciatori e recuperare coloro i quali avevano patito degli acciacchi. I propositi del tecnico, peraltro legittimi, sembrano dover fare i conti con una realtà ben diversa, quasi beffarda e dispettosa che ogni giorno si diverte a presentare il conto. Anche Norbert Gyomber è finito in infermeria per un affaticamento muscolare. Lo slovacco ha saltato la convocazione in nazionale e spera di recuperare per la gara in programma a La Spezia tra otto giorni. Al Picco sarà sfida tra squadre in difficoltà di organico. I liguri sono quasi decimati, la Salernitana rischia di dover fare i conti con diverse assenze in mediana. Sono fuori Lassana Coulibaly e Capezzi, nemmeno Ruggeri è pronto, Gyomber è ai box, Veseli deve schivare le insidie del covid nel ritiro dell’Albania e Mamadou Coulibaly ha ancora una caviglia malmessa dopo il colpo rimediato contro il Genoa. Si giocasse domani, tanto per rendere l’idea, Castori avrebbe quattro centrocampisti di ruolo: Obi, Di Tacchio, Kastanos e Schiavone. In pratica, i primi tre sono quelli con cui il tecnico ha affrontato il secondo tempo del match vinto col Genoa. Capezzi è alle prese con il recupero post intervento ed i tempi per il ritorno in gruppo non sono stati ancora resi noti. Proprio per questo, la società starebbe ripensando a Nicholas Viola, più volte sondato ed anche virtualmente ingaggiato ad un certo punto e poi messo in sala d’attesa per volere di Castori che preferì chiudere la lista over con Gondo. Il tecnico, però, sa che un elemento in più in mezzo al campo potrebbe tornare utile. Da capire, ora, se la Salernitana troverà il modo per liberare un posto in lista, magari dimostrando la lungodegenza di Capezzi o se rimanderà ogni discorso a gennaio. Con Lassana out almeno tre settimane, la priorità è recuperare in tempi rapidi Mamadou Coulibaly. Per la gara di La Spezia il senegalese resta in dubbio e l’emergenza a centrocampo, in caso di una sua defezione, sarebbe una certezza. Come è una certezza la necessità del passaggio di proprietà della società granata. Ieri i trustee hanno disertato l’assemblea di Lega, preferendo restare nei rispettivi uffici. C’è tempo fino al 15 novembre per la presentazione di nuove offerte, ma la speranza è che ben prima arrivi una proposta ritenuta congrua e valida.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto