“Altri arresti a Salerno. Sempre per le cooperative ma questa volta per fatti legati alle ultime elezioni comunali. Al netto dell’attesa del lavoro della magistratura il quadro che emerge dalle intercettazioni pubblicate dai giornali è quello di un vermicaio politico interno alla maggioranza con funzionari che compiono atti di gestione nella consapevolezza di non essere nel rispetto della Legge. E’ quanto ha dichiarato il senatore di Fratelli d’Italia, Antonio Iannone, capogruppo in Commissione Antimafia che annuncia di rivolgere un’interrogazione al Ministro Lamorgese per conoscere cosa intende fare considerando che non si è ancora insediato il nuovo Consiglio Comunale”.
Non entra nel merito dell’inchiesta giudiziaria il consigliere comunale dell’opposizione Roberto Celan, candidato nella lista di Forza Italia al consiglio comunale di Salerno che aveva ricevuto un audio di un ente legato al comune indirizzato ai dipendenti che faceva ben comprendere una serie di meccanismi ,proprio nel giorno dell’apertura delle urne , domenica 3 ottobre. E’ evidente, ha ribadito questa mattina ai nostri microfoni il consigliere Celano che da questa vicenda emerge che esiste un sistema di controllo sociale sulla città di Salerno, da sempre denunciato che mira a controllare il consenso elettorale. Al di là della vicenda penale non possiamo trascurare che c’è una responsabilità politica.