MAXI RISSA SUL LUNGOMARE: LA POLIZIA ARRESTA 15 GIOVANI. DUE BABY GANG CONTRAPPOSTE –

Il sentore che ci fosse una scontro tra due gruppi rivali e contrapposti della città di Salerno  quasi nell’immediatezza dei fatti era chiaro sin dalle prime ore quando la Squadra Mobile della Questura di Salerno aveva avviato le indagini  per la maxi rissa finita nel sangue scatenata sul lungomare il 15 maggio all’altezza della spiaggia di Santa Teresa.  Oggi la conferma con capi di imputazione pesanti che vedono protagonisti della cronaca giovanissimi tra i 15 e i 17 anni.
Rissa e tentato omicidio sono le accuse di cui dovranno rispondere 15 ragazzi salernitani arrestati questa mattina, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni, la Squadra Mobile di Salerno, la Polizia Postale di Salerno e la Sezione di Polizia Giudiziaria. 15 ordinanze di custodia cautelare a carico di minori, 10 provvedimenti di custodia presso Istituto Penitenziario Minorile ed altre 5 di collocamento in comunità disposte dal Giudice per le indagini Preliminari presso il Tribunale per i Minorenni di Salerno.

Dovranno tutti rispondere dei gravi fatti della violenta rissa del 15 maggio, durante un classico sabato della “movida” giovanile. Fatti gravi che creano allarme in città, con sangue sul lungomare, gruppi di giovani che si sono affrontati  colpendosi anche con bastoni, mazze, tirapugni e coltelli tanto che due dei ragazzi sono stati attinti da fendenti in prossimità di organi vitali.

A spiegare i dettagli delle indagini stamattina il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Salerno, dr.ssa Patrizia Imperato nel suo ufficio di largo San Tommaso d’Aquino alla presenza del questore di Salerno Maurizio Ficarra e del Capo della squadra Mobile Marcello Castello.

Arresti che stamani hanno portato dinanzi Caserma Pisacane di Salerno tanti familiari, manette a giovani che hanno sorpreso non poco negli atteggiamenti durante le perquisizioni e gli arresti gli agenti di Polizia. Due gruppi di giovani, centro storico e zona orientale, ragazzi giovanissimi che con la violenza puntano a gestire il territorio con incontrollabili e violente reazioni a catena,  un’acerrima rivalità tra due opposti gruppi di giovani che da tempo si fronteggiano nella città di Salerno al fine di affermare secondo logiche tipiche da “gang” il proprio predominio sul territorio.

Autore dell'articolo: Barbara Albero