Agitando un coltello a scatto o una bottiglia rotta minacciava le vittime di consegnare il denaro in loro possesso. In una occasione non ha esitato di colpire una delle vittime procurandole una ferita da taglio ad una mano. E’ il presunto rapinatore seriale del centro storico, l’uomo arrestato ieri sera dai Carabinieri della Stazione di Salerno Principale, coordinati dal Comandante Interinale della Compagnia di Salerno Cap. Graziano Maddalena. Si tratta di un 43 enne B.M., le iniziali, pregiudicato di Salerno, responsabile di quattro rapine tentate e consumate, lesioni personali e porto abusivo di arma da taglio.
L’arresto è stato eseguito in esecuzione della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dall’ufficio Gip del locale Tribunale su richiesta della Procura della Repubblica.
Il provvedimento restrittivo è scaturito dalle indagini svolte dal reparto operante, e pienamente condivise dall’Autorità Giudiziaria, a seguito delle rapine perpetrate dal pregiudicato salernitano di 43 anni, tre nella giornata del 17 maggio ed una il 6 giugno ai danni di quattro cittadini extracomunitari.
In tutti gli episodi, che si sono verificati per le vie del centro storico di Salerno, il rapinatore, identificato poi come un residente del posto, minacciava le vittime di consegnargli i soldi, ma al loro rifiuto cominciava con violenza a spaventare afferrando un coltello a scatto o una bottiglia rotta. In diverse occasioni le vittime hanno opposto resistenza, sfociate in colluttazioni. In un caso infatti un extracomunitario è stato ferito ad una mano.
L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato tradotto presso la propria abitazione agli arresti domiciliari.