A due giorni di distanza dalla vittoria di Venezia e a tre dal derby col Napoli, Stefano Colantuono aspetta notizie dallo staff medico sul conto dei calciatori che erano indisponibili fino alla gara del Penzo. Il tecnico granata non riceverà notizie positive, visto che per tutti gli indisponibili i tempi di recupero restano lunghi. Un piccolo spiraglio potrebbe esserci per Mamadou Coulibaly che, però, anche ieri ha svolto una seduta di fisioterapia e che non si allena da giorni dopo il problema di natura tendinea accusato alla vigilia della gara con l’Empoli. Resta il fatto che da inizio stagione la Salernitana abbia dovuto fare i conti con diversi infortuni e che per quasi tutti i tempi di recupero siano stati piuttosto lunghi. Capezzi, ad esempio, è reduce da un intervento al menisco che si sarebbe anche potuto anticipare. La terapia conservativa scelta in un primo momento non ha pagato e alla fine si è stati costretti ad intervenire chirurgicamente allungando i tempi di indisponibilità del calciatore che potrebbe rientrare, anche se non c’è una data certa, per la metà di novembre. Per Lassana Coulibaly si era parlato di tre settimane di stop dopo l’infortunio patito contro il Genoa ai primi di ottobre. Il centrocampista è ancora fermo ai box e potrebbe recuperare per la trasferta sul campo della Lazio. Mamadou Coulibaly ha stretto i denti per esserci a La Spezia, ma si è poi fermato subito dopo saltando due partite e restando in forte dubbio per la prossima, quella col Napoli. Ruggeri, invece, infortunatosi a Torino a metà settembre, ha accusato un altro guaio muscolare proprio quando pareva prossimo al rientro e resterà ancora a lungo fuori. Di Bogdan si sono perse le tracce, mentre Aya aveva saltato diverse partite dopo essere stato titolare contro la Roma. Gondo, Ranieri e Gyomber hanno accusato degli acciacchi muscolari, ma solo lo slovacco ha dovuto fermarsi per una gara, quella con l’Empoli. I campi, gli sbalzi climatici, la sfortuna: ci sarà sicuramente anche questo, ma la Salernitana deve capire bene se ci sia anche dell’altro nella situazione di perenne emergenza che sta decimando la rosa e che condiziona ulteriormente la resa della squadra, già non del tutto attrezzata a dovere per la categoria, ma ancor più indebolita e sguarnita dalle assenze. Insomma, lo staff medico granata è chiamato sì agli straordinari, ma anche a dare prova di essere pronto a reagire dinanzi alle situazioni di emergenza, riducendo i tempi di stop in infermeria, laddove possibile. Morale della favola, anche per il derby Colantuono non avrà molte scelte in mediana, mentre in difesa dovrà comunque rinunciare a Veseli, per fortuna negativizzatosi dopo il tampone di controllo. In attacco si ripartirà dalla presenza imprescindibile di Franck Ribery, celebrato anche dalla stampa estera per le sue prestazioni in maglia granata. Il francese giocherà alle spalle di due punte e nel gioco delle coppie in prima linea potrebbe toccare inizialmente a Gondo e Simy.
Articoli correlati '
22 NOV
CALCIO A 5: LA FELDI CALA IL POKER AL COSENZA E SI PRENDE IL PRIMATO IN CLASSIFICA
Capolista, unica squadra imbattuta e miglior difesa della Serie A. La Feldi Eboli va a letto nel migliore dei modi dopo archiviato con...
22 NOV
COLANTUONO: “FAR PUNTI E RISALIRE. GRUPPO PREDISPOSTO AL LAVORO”
Stefano Colantuono, volume 4. L’allenatore torna in pista col cavalluccio sul petto per la quarta volta in carriera e domani di fronte...
22 NOV
SALERNITANA: RIFINITURA IN EMILIA –
La Salernitana si è allenata questa mattina vicino Parma per rifinire la preparazione alla gara di domani contro il Sassuolo. A Reggio...
21 NOV
LA SALERNITANA SFIDA IL SASSUOLO PER RINASCERE IN UN RICCO WEEK END DI SERIE B
Dopo due settimane di sosta per le Nazionali torna il campionato di Serie B. Si parte con l'anticipo Cosenza-Modena che mette in palio...
21 NOV
SALERNITANA: PARTENZA IN EMERGENZA –
La Salernitana rifinirà in Emilia Romagna la preparazione in vista della gara di sabato col Sassuolo. Stefano Colantuono ha voluto portare...