“E’ giusto piangere i nostri morti, è comprensibile avere questo senso di distanza dolorosa dal volto delle persone che abbiamo amato, ma la nostra visione Cristiana della morte non ci imprigiona semplicemente nel ricordo di un passato, ma ci apre alla speranza del futuro. Queste le parole pronunciate dall’arcivescovo di Salerno Monsignor Andrea Bellandi nell’omelia della messa celebrata dall’ossario centrale del cimitero di Salerno nel giorno della commemorazione dei defunti.“Cristo primizia nei risorti, nei nostri fratelli e sorelle che ci hanno preceduto in questa vita, ma anche noi carissimi fedeli, ha continuato il vescovo Bellandi, siamo destinati a non essere abbandonati in un sepolcro, ma a partecipare a quella vita da risorti. E allora da credenti noi vogliamo fissare il nostro sguardo su quel mattino di Pasqua che ci ha aperto la speranza una vita definitiva insieme“.
Una celebrazione religiosa molto sentita quella di questa mattina al Cimitero di Salerno, molto raccolta. Poche le persone che hanno preso parte alla messa, molto meno dell’anno passato in piena pandemia, ma sicuramente ciò che ha reso la cerimonia completamente diversa dalle altre è stata l’assenza di diverse rappresentanze politiche ed istituzionali.Che il Sindaco di Salerno Vincenzo Napoli potesse non prender parte alla messa della commemorazione dei defunti era nell’aria. Al suo posto il vice sindaco di Salerno Paky Memoli che ha indossato la fascia con un duplice ruolo, non solo in rappresentanza del Comune di Salerno ma anche della Provincia. Assente anche il Prefetto Salerno che ha delegato per la celebrazione il suo vice, la dssa Silvana D’Agostino. Ma ad affidare la partecipazione alla messa per la commemorazione dei defunti sono stati anche tutti i Comandanti delle Forze dell’Ordine, eccezion fatta per il Comandante dei Vigili Urbani di Salerno Rosario Battipaglia.Per la messa dei defunti assenti anche altri rappresentanti istituzionali dell’amministrazione comunale di Salerno che generalmente partecipavano alla celebrazione eucaristica, nessun consigliere comunale né tantomeno assessori neo nominati ma anche ex, fatta eccezione per il consigliere comunale Antonio Carbonaro.
E se la partecipazione all’ossario centrale è stata contenuta, anche sul fronte della viabilità si è registrato un regolare deflusso veicolare. Niente traffico, né ingorghi come generalmente accadeva nel passato, tanti vigili urbani delegati ai controlli, niente parcheggio selvaggio lungo le tratte che conducono ai diversi cancelli del camposanto. Probabilmente le condizioni meteo hanno sicuramente condizionato le visite, ma ad incidere è stato anche il lungo week che ha coinciso con il sabato la domenica a precedere l’1 ed il 2 novembre.