QUARTA ONDATA, MESI DECISIVI PER SCONGIURARE RESTRIZIONI –

Se cresce la percentuale di positivi soprattutto non vaccinati avremo gli ospedali di nuovo ingolfati. L’aumento dei contagi che proporzionalmente si è allungato nel corso di  questa settimana sfiorando anche i mille positivi ha portato ieri il governatore della Campania Vincenzo De Luca  a parlare di “quarta ondata. Martedì  è stata annunciata una riunione con direttori generali di aziende e Asl per fare il punto sui posti letto. La previsione dell’aumento dei contagi, un problema che era prevedibile, porta a pianificare nuovamente il sistema dei ricoveri che inevitabilmente peserà anche sulle altre prestazioni. Un fine anno difficile sul fronte sanitario dunque dove già pesa l’ interruzione delle prestazioni sanitarie a carico del sistema sanitario nazionale in Campania, fino al 31 dicembre, causa esaurimento del budget per le prestazioni erogate dalle strutture convenzionate.

Il motivo di questa ripresa di contagio potrebbe essere legato al progressivo abbassamento della protezione dei vaccinati, una tutela ridotta causata anche da comportamenti non idonei, da lacune critiche nella sorveglianza della pandemia, dalla stagione invernale che avanza, dal minore uso delle mascherine, dall’assenza della distanza di sicurezza,  dalla frequentazione dei luoghi  maggiormente in ambienti chiusi. Nonostante si punti a sensibilizzare le persone a vaccinarsi, a sottoporsi alla terza dose, questa volta si registra un rallentamento rispetto alle prime dosi.

Siamo in bilico, serve responsabilità altrimenti si corre il rischio di giungere al Natale con le restrizioni. E’ questa la preoccupazione di tanti così come del mondo della scuola

L’Ugl Scuola, che dall’inizio della pandemia ha segnalato la necessità di intraprendere iniziative eccezionali atte a limitare il fenomeno dei contagi nelle aule, dopo aver denunciato più volte l’assurdo chiacchiericcio del “faremo e diremo” a cui non è stato dato seguito alcuno, richiama con forza e preoccupazione tutti alle proprie responsabilità e ad agire con estrema urgenza prima che la situazione degeneri.

“Occorre una gran dose di autocontrollo per non eccedere nei termini analizzando il momento attuale.  Si è però finto di agire, d’intervenire, di contenere, senza che in realtà sia stato fatto nulla per limitare eventuali nuove ondate di contagi. Non è stato pianificato alcunché di concreto. Le aule sono rimaste inadatte, le cattedre vuote, l’incremento di personale docente e ATA rimasto al palo, la modernizzazione degli strumenti inesistente e oggi siamo costretti a prendere atto che i contagi nelle scuole stanno aumentando in termini esponenziali come se fosse nuovamente una sorpresa”.

Questa l’inizio della dichiarazione fatta dal Segretario Nazionale UL Scuola, Ornella Cuzzupi, di fronte ai dati che stanno affluendo dalle scuole italiane in merito all’aumento della contaminazione da Covid.

Autore dell'articolo: Barbara Albero