Tanti visitatori in città per le Luci d’artista, in alcune zone non sono mancati assembramenti, di fatto ieri è andata in scena la “prima” del percorso delle luminarie con una città senza pioggia. Sicuramente il bel tempo seppur con temperature rigide ha portato in strada un gran numero di persone ma anche di auto, con parcheggi pieni e traffico sostenuto ed un cospicuo numero di bus turistici in sosta. E come di solito accade, come da copione c’è chi finalmente apprezza l’evento che riportata una sorta di normalità sia sul fronte commerciale che turistico, ma allo stesso tempo in un periodo dove i contagi per il covid continuano a salire non mancano critiche per gli assembramenti che si sono creati soprattutto nella zona dei mercanti, come alla villa comunale e sul corso Vittorio Emanuele.
Il parcheggio di piazza della Libertà diversamente dalle previsioni e dalla attese non ha accolto tante auto. Indice puntato verso il piano sicurezza studiato e rivisto piu’ volte, ma stamani il primo cittadino di Salerno Vincenzo Napoli in occasione della conferenza stampa di presentazione de “la Traviata” di Giuseppe Verdi in programma mercoledì al massimo cittadino ha replicato ai giornalisti commentando il week end appena trascorso come un fine settimana senza grosse difficoltà.
E questa mattina mentre nel Foyer del Teatro Verdi veniva presentato dal Cast e dal Segretario Artistico Antonio Marzullo lo spettacolo della Traviata, un nuovo allestimento del Massimo Cittadino, fuori dal coro giungeva la richiesta da parte dei rappresentanti del mondo della danza salernitana, tra direttori di scuole, docenti e danzatori e danzatrici professioniste di sapere perché ormai da anni non vengono fatte audizioni per il corpo di ballo. Abbiamo appreso con soddisfazione il cambio di direzione per ciò che riguarda la scelta del coreografo e ci auguriamo che si continui in tal senso, ma ribadiamo l’assoluta necessità di bandire prima di subito l’audizione che darebbe, solo in questo caso, avvio al Corpo di ballo del Teatro Verdi, attualmente inesistente.