Nonostante la comunicazione inviata alla Lega circa l’impossibilità a partire per Udine, dal momento che l’Asl di Salerno aveva messo in quarantena il gruppo squadra, la Salernitana non ha ottenuto il rinvio della partita. La Lega ha evitato qualsiasi comunicazione in merito e l’Udinese è regolarmente scesa in campo. I friulani hanno svolto il normale riscaldamento ed il tecnico Cioffi ha consegnato all’arbitro Camplone la distinta con tanto di formazione. Per l’Udinese la partita si sarebbe dovuta e potuta giocare regolarmente. E, del resto, in mancanza di una comunicazione ufficiale della Lega, alla società dei Pozzo non restava altro da fare che presentarsi regolarmente in campo. Attesi i quarantacinque minuti previsti dal regolamento, l’arbitro Camplone ha preso atto dell’assenza della Salernitana ed ha chiuso le ostilità. Ora la palla passa al giudice sportivo che potrebbe non decidere in attesa di ulteriori aggiornamenti oppure assegnare i tre punti a tavolino all’Udinese, innescando l’iter dei ricorsi. La Salernitana potrebbe facilmente dimostrare le sue ragioni e la partita si dovrebbe recuperare in altra data. Il condizionale, vista la situazione complessa della società granata, è quanto mai d’obbligo. Di sicuro, per Colantuono e la squadra sarà un Natale in quarantena, almeno fino all’esito del nuovo ciclo di tamponi. Il 6 gennaio c’è la partita col Venezia. Tecnico e calciatori attendono lumi sul futuro proprio come i tifosi.
L’UDINESE SCENDE IN CAMPO ED ORA ATTENDE IL GIUDICE SPORTIVO
Autore dell'articolo: Nicola Roberto
