Si piange un’altra vittima per Covid, un decesso che incrementa il numero di morti in provincia di Salerno. Si tratta di un uomo che non era vaccinato di 60 anni di Camerota, Aniello Stanziola, intubato da una settimana al Covid Hospital di Agropoli. Originario di Centola, con lui positivo in isolamento domiciliare anche la moglie ed il figlio maschio.
Mentre il numero dei positivi aumenta, anche per la contagiosità della variante Omicron, il covid hospital dell’Ospedale Da Procida di Salerno ha ripreso le sue attività come punto di riferimento regionale per l’emergenza sanitaria. Ieri 6 pazienti da terapia sub intensiva sono stati trasferiti dall’ospedale Ruggi alla pneumologia del sanatorio di Via Calenda. Dei 6 pazienti accolti nella struttura 2 sono non vaccinati, mentre altri 4 hanno ricevuto solo due dosi. 56 in totale i posti attivati al Covid Hospital del Da Procida tra pneumologia e malattie infettive, posti letto dedicati utili a decongestionare i reparti ordinari dove bisogna garantire i ricoveri e l’assistenza nelle diverse branche specialistiche. A dirlo il Dirigente Medico, il dottore Benedetto Polverino del Presidio Ospedaliero Giovanni Da Procida di Salerno.
