È in corso un consiglio della Lega Serie A, convocato in conference call, per valutare la situazione legata al Covid sul campionato italiano.
L’ondata Omicron crea il caos in serie A.
Tre partite non si giocheranno, una quarta è in forte dubbio, e Juve-Napoli per la quale c’è l’ok dell’Asl partenopea andrà in scena con una delle due pretendenti decimata da positività e quarantene. Il campionato che riparte dal girone di ritorno nel giorno della Befana con stadi a capienza ridotta e obbligo di mascherine ffp2 per i tifosi fa i conti con l’aumento esponenziale dei contagi e i blocchi delle autorità sanitarie. La serie A cerca di tenere la posizione davanti all’offensiva della variante Omicron che investe giocatori e staff ma già perde i pezzi.
Domani non si disputeranno di sicuro Atalanta-Torino, Fiorentina-Udinese e Salernitana-Venezia, le prime due per il blocco della trasferta di granata e friulani, la terza per la quarantena imposta dalla Asl che ha spinto i campani alla scelta di non presentarsi, neanche con le giovanili. A forte rischio di blocco anche Bologna-Inter, mentre ha avuto il via libera il Napoli per disputare la gara con la Juventus a Torino. In un clima di crescente incertezza, tra decisioni contrastanti delle Asl e preoccupazione di tecnici e calciatori, nella giornata si sono anche rincorse voci su una possibile nuova stretta draconiana sul campionato, e non solo sulla capienza.
Nel pomeriggio la Salernitana ha annunciato che domani non si presenterà allo stadio Arechi per la sfida contro il Venezia. I granata hanno undici positivi nel gruppo squadra e l’Asl di Salerno ha messo in isolamento altre 25 persone. Il club aveva chiesto alla Lega Serie A il rinvio del match che non è stato accordato.
