Un fischietto veneto per la sfida di Latina. Sarà Daniele Chiffi della sezione di Padova a fischiare sabato al Francioni. C’è un precedente fortunato per la Salernitana col direttore di gara veneto: alla prima giornata fu proprio Chiffi a dirigere il derby con l’Avellino.
Per la gara di sabato Torrente è alle prese con il dubbio portiere. Terracciano e Strakosha tornano in ballottaggio e la scelta arriverà in extremis. Il portiere di proprietà del Catania è reduce dalla buona prova contro il Novara, la prima volta senza gol al passivo per la difesa granata. Il suo più giovane collega, invece, è stato impegnato con la nazionale under 21 albanese e, prima della trasferta europea, si era guadagnato i gradi di titolare visto che aveva difeso la porta granata per cinque gare di seguito. Al Francioni, dunque, Torrente dovrà decidere se dare continuità a Terracciano o se ripristinare le gerarchie precedenti. Di sicuro il tecnico dovrà cambiare in difesa. Bernardini è out ed al suo posto giocherà Lanzaro nella linea a 4 che sarà completata da Empereur al centro e dai terzini Colombo e Rossi. Sulla fascia mancina l’emergenza dovrebbe rientrare: Franco questa mattina ha ripreso a correre e potrebbe essere arruolabile per la trasferta di sabato. Il difensore pugliese è una pedina quanto mai preziosa in questa fase visto che, oltre a rappresentare l’alternativa naturale a Rossi, può riciclarsi anche da centrale. In mediana, sebbene Torrente stia mischiando le carte, si va verso la conferma di Odjer e Bovo ai lati di Moro. In attacco Donnarumma chiede spazio. Torrente, però, non pare intenzionato a modificare l’assetto tattico e con la conferma del tridente l’ex Teramo, che da esterno non si esprime al meglio, andrebbe in ballottaggio con Coda che resta favorito. Donnarumma potrebbe essere la carta da calare sul tavolo durante il match. In avvio, toccherà a Milinkovic e Gabionetta presidiare le corsie laterali mentre Coda sarà la punta centrale.