Contagi ancora in crescita, tante le persone complessivamente in quarantena o isolamento, numeri che fanno aumentare le richieste di intervento dell’Usca non solo per i tamponi, ma anche per l’assistenza domiciliare. Sono questi i motivi che hanno spinto nuovamente,questa volta con un presidio dinanzi alla sede dell’Asl di via Nizza a Salerno Consiglieri comunali di Salerno, Gruppi civici, Associazioni e Cittadinanza comune per sollecitare i vertici dell’azienda sanitaria locale rispondere in maniera piu’ adeguata alla disfunzioni che si stanno creando sul territorio. In primis la necessità di attivare altre Unità Sanitari di Continuità assistenziale, di gestire con i Medici di base i vari pazienti con immediatezza anche dividendo il territorio cittadino in zone. Allo stesso tempo la richiesta di attivare anche un’Usca scolastica e di calmierare i prezzi dei tamponi.
Queste le richieste avanzate nel corso del presidio dai consiglieri comunali Elisabetta Barone, Catello Lambiase e Claudia Pecoraro nonché tra gli altri da Gianluca De Martino del coordinamento Scuole Aperte Salerno che in tarda mattinata sono stati poi ricevuti ed ascoltati nelle stanze della direzione dell’Asl di Salerno.