DECORO URBANO, TRE INTERVENTI DELLA POLIZIA URBANA –

Dopo l’operazione di lunedì scorso,  contro chi apre i sacchi neri dell’indifferenziato e diversi rifiuti in strada, si registra oggi un nuovo intervento del nucleo operativo ambiente decoro urbano dei vigili urbani che ha effettuato una serie di controlli sul conferimento corretto dei rifiuti. In primo luogo ed in coerenza agli accordi intercorsi tra l’Assessore alla Sicurezza, Claudio Tringali , la Polizia Municipale e Protezione Civile, lo speciale nucleo dei caschi bianchi diretto da Mario Elia e dal Comandante Dr. Rosario Battipaglia, unitamente alla Polizia di Stato, coadiuvati da personale della Salerno Pulita, hanno nuovamente dato luogo ad un servizio dedicato a chi fruga indiscriminatamente  tra le buste dei rifiuti ed i carrellati svuotandone il contenuto sui marciapiedi.  In particolar modo, si tratta di personaggi che prelevano rifiuti di natura ferrosa e capi di abbigliamento dismessi che poi selezionano per essere avviati alla vendita nei mercati paralleli.  I controlli hanno interessato numerose strade cittadine con particolare riguardo alle zone interessate dal fenomeno oggetto di segnalazione sia da parte dei residenti che da parte di Salerno Pulita, ossia via Giulio Ruggi, via Solera, via Eugenio Caterina, via D. Coda, ecc., portando  al fermo di ben 5 soggetti tutti di nazionalità rumena. Una seconda operazione ha invece interessato Piazza Vittorio Veneto presso la stazione ferroviaria dove i vigili urbani hanno riscontrato la presenza di alcuni soggetti all’interno del corridoio di accesso ai binari i quali  , alla vista della polizia municipale, sono fuggiti via tra i binari .  Nel corso del servizio,  i vigli hanno ancheriscontrato  la presenza di una quantità significativa di sacchi di rifiuti depositati da gestori di noti esercizi pubblici situati rispettivamente in P.zza della Concordia e Lungomare Colombo AGIP.    I gestori  sono stati obbligati al ritiro dei rifiuti per il successivo conferimento. Le indagini ora proseguono  per  individuare  anche le persone e condomini responsabili di errato conferimento dei rifiuti, come ad esempio il non corretto uso di carrellati e l’utilizzo di contenitori non sufficienti a contenere la spazzatura conferita dagli abitanti dell’intero condominio che per questo motivo occupano marciapiedi e strade di passaggio.

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro