IN ATTESA DEI RICORSI, TESTA ALLO SPEZIA

Scosso da venti di tempesta, con le dimissioni inevitabili del numero uno della Lega, Paolo Dal Pino, sfiduciato dalle società sempre più in polemica con i vertici federali, il calcio italiano piange la scomparsa di Maurizio Zamparini, vulcanico ed a suo modo rivoluzionario patron di Venezia e Palermo. Lo ha ricordato in una nota ufficiale anche la Salernitana. Commosso il ricordo di Walter Sabatini che lavorò con Zamparini al Palermo. Esperienza in rosanero anche per Stefano Colantuono che da oggi ritrova una squadra più folta e con tanti volti nuovi, anche se alcuni degli acquisti di gennaio devono ancora arrivare a Salerno. Una rosa composta da circa quaranta calciatori a cui il visionario Sabatini avrebbe voluto aggiungere anche il giovane centrocampista Edoardo Iannoni, di proprietà della Salernitana ed in prestito all’Ancona che non ha voluto liberarlo. Qualche taglio sarà inevitabile per la lista da presentare in Lega, ma Colantuono pensa soprattutto alle scelte di formazione. Sepe sarà il titolare tra i pali, Mazzocchi presidierà la corsia destra mentre al centro della difesa Fazio e Dragusin potrebbero fare coppia, anche se sono tanti i centrali presenti in organico per cui non è da escludere anche il varo della difesa a tre, almeno in alcune occasioni. L’unica zona del campo in cui non si sono registrati innesti è la fascia sinistra. Ranieri, Ruggeri ed anche Jaroszjsnki sono le pedine a disposizione di Colantuono per quel ruolo. In mezzo al campo gli innesti di Ederson, Radovanovic e Bohinen ed i recuperi dei due Coulibaly danno grande profondità ad un reparto che appariva scarno in avvio di stagione, senza dimenticare i reduci della promozione ed anche Kastanos ed Obi. In porta, in difesa ed in mediana c’è un evidente esubero ora e qualcuno uscirà dalla lista over. In attacco, recuperato alla causa Ribery, ci sono Verdi, Mousset e Mikael che, con Perotti, vanno ad aggiungersi a Djuric e Bonazzoli, rimasti nonostante la corte di altri club e ritenuti da Sabatini utili e funzionali allo scopo comune. Per aumentare le possibilità di salvezza, poi, sarà fondamentale vincere la duplice partita che si sta giocando nelle sedi della giustizia sportiva. Ieri non è arrivata la decisione su Salernitana- Venezia, dal momento che il giudice sportivo Mastandrea ha concesso altri sette giorni ai legali granata per integrare la documentazione presentata ed altri tre a Lega e Venezia. Per la sentenza di primo grado relativa alla gara di Udine, invece, la Salernitana ha presentato ricorso. Poter giocare quelle due partite e recuperare il punto toltole in classifica potrebbe fare grande differenza nella rincorsa salvezza.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto