FRODI INFORMATICHE, AUMENTO VERTIGINOSO NEL 2021: I SETTORI PIÙ COLPITI

Nel 2020, quando la storia del Covid era ancora tutta da scrivere, gli attacchi informatici facevano molto parlare. Ora, con il 2021 da poco alle spalle, i dati sono allarmanti: l’aumento per gli attacchi hacker è infatti pari al 40%. Un danno per tutti, compresi i migliori casinò online non AAMS. Che di conseguenza si sono dovuti adeguare in materia di sicurezza, furto di dati personali, finanziari e tutela della privacy. I casinò peraltro offrono già elevati standard di sicurezza, aumentati nel corso degli ultimi due anni, grazie all’utilizzo di software validi per bloccare gli accessi non consentiti ai portali da terzi. Un aspetto fondamentale quando si parla di gioco e tutela dei giocatori. L’Europa e il resto del mondo dispongono per questo di molte agenzie ed enti di controllo per la sicurezza informativa.

La pirateria informatica oramai è una realtà: gli hacker si muovono in tutto il mondo ed anche nell’industria del gioco, che ha sofferto vari attacchi anche celebri nel corso degli ultimi anni. Un rapporto presentato al Security Summer Streaming Edition (SSSE) ha infatti approfondito sugli oltre 1050 attacchi gravi che hanno sfiorato settori importanti.

Un importante numero è emerso: l’aumento del 24% du tentativi, comunque bloccati, rispetto al 2020: gli attacchi mensili superano le 170 unità. Nel 2020 erano “appena” 156. Numero stimato che forse è meno alto del previsto: l’analisi ha indagato solo sugli attacchi di pubblico dominio e non sui totali.

Ancora: le frodi sono cresciute del 21% e gli attacchi informatici a scopo estorsivo sono aumentati, per almeno l’88% del totale di attacchi. Le aziende, brave a bloccare il tutto, hanno ridotto lo spionaggio informatico, soprattutto in un momento in cui si cercava di carpire informazioni su cure, vaccini e teorie relative al Covid-19. Un settore colpito dagli attacchi è stato quello dell’informazione, per esempio.

Il mondo lotta contro la pandemia, ma per la sicurezza informatica ormai è emergenza planetaria. Le perdite e i buchi informatici della cybersecurity superano i 6 trilioni di dollari, incidendo anche sul PIL, con un annuale peggioramento.

Ma i problemi vanno oltre la sicurezza informatica di tutti i settori. Gli esperti pensano che nel mondo vi siano varie lacune online da colmare, dopodiché si potrebbe pensare di diminuire gli attacchi informatici ai settori più colpiti tra 2020 e 2021.

Questi sono quelli dell’assistenza sanitaria e dell’intrattenimento, delle istituzioni governative e dei settori energetico, manifatturiero, il commercio al dettaglio, news, multimedia, tecnico-scientifico e trasporti. A livello di intrattenimento su tutto il territorio europeo sui siti di gioco online è andato crescendo il numero di attacchi malware, la più tipica delle tecniche di frode.

Il 43% degli attacchi, in aumento del 10% rispetto al 2020, è legato ai malware. Diminuisce al 13% il phishing ma crescono gli attacchi con altre tecniche (+11,6%).

Autore dell'articolo: Redazione