È stata un’auto entrata contromano in autostrada a scatenare il terribile impatto che ha coinvolto altre due auto – tre le persone rimaste uccise e due ferite in modo grave, sul tratto casertano dell’A1 tra Capua e Santa Maria Capua Vetere (direzione Napoli).
Alla guida della Fiat 500XL che ha imboccato contromano l’autostrada e ha scatenato l’incidente c’era il 67enne Gennaro Casafredda, di Sant’Egidio del Monte Albino.
Questa la dinamica emersa dai primi accertamenti effettuati dalla Polizia Stradale di Caserta, le cui pattuglie sono giunte sul posto poco dopo l’incidente; sull’asfalto gli agenti hanno trovato i corpi di alcuni occupanti delle auto, sbalzati fuori in seguito allo scontro, mentre altre persone erano intrappolate tra le lamiere.
Sono dovuti intervenire i vigili del fuoco di Caserta per liberare i feriti dagli abitacoli ormai distrutti.
Dalle indagini della polizia stradale è emerso che l’auto contromano, con a bordo due uomini entrambi deceduti, ha imboccato l’autostrada al casello di Santa Maria Capua Vetere, risalendo verso nord in senso contrario alla marcia, e impattando frontalmente un’altra vettura il cui conducente è morto; anche una terza auto è rimasta coinvolta e gli occupanti sono rimasti feriti. Intanto Autostrade per l’Italia informa che è stato riaperto il tratto autostradale della A1 tra Capua e Santa Maria Capua Vetere in direzione Napoli, chiuso a causa dell’incidente.