E’ stata rimossa la pensilina di attesa degli autobus sul lungomare Marconi a Salerno, andata in fiamme per l’ennesima volta circa un mese fa e completamente danneggiata. Si è deciso di toglierla dopo che la stessa era stata scelta ormai da tempo da un uomo senza fissa dimora che di notte trasformava la panchina nel suo letto 
accatastando cartoni e coperte. Potrebbe infatti essere proprio questo il motivo che piu’ volte avrebbe aver spinto qualcuno a distruggere mandando tutto in fiamme il materiale lasciato dalla persona senza fissa dimora che, nonostante numerosi tentativi di allontanamento da parte dei vigili urbani e dei servizi sociali del comune di Salerno di notte non si allontanava dalla pensilina di Torrione.
Nelle condizioni in cui era ridotta la pensilina non rispondeva più alla sua funzione di dare riparo a quanti dovevano aspettare il proprio pullman sul lungomare Marconi. E così l’amministrazione comunale di Salerno ha disposto la rimozione della struttura scongiurando definitivamente ripercussioni di inciviltà. Ora qui resta solo la traccia di ciò che c’era, un tratto ancora annerito dove sono stati rasi al suolo i tubolari dello scheletro della pensilina. Resta la fermata del pullman, visibile in corrispondenza della paletta con il cartello di fermata bus ma al momento non è dato di sapere se il Comune o l’azienda del trasporto pubblico penseranno di sistemare una nuova copertura per dare riparo alla gente che attende l’autobus al sole o sotto la pioggia.
