NICOLA RIALZA LA SALERNITANA –

Alla ripresa degli allenamenti, Davide Nicola ha subito messo le cose in chiaro. Riprendendo i concetti espressi sabato sera in conferenza stampa, quando la sconfitta col Torino era un ricordo freschissimo, il tecnico piemontese ha spronato il gruppo a non mollare. Bisogna continuare a lavorare e, soprattutto, è fondamentale continuare a credere che ciò che si sta facendo darà dei frutti. Il tempo del raccolto sembrava maturo già nelle scorse settimane e, di certo, la partita con il Torino per la squadra, per la società e per tutto l’ambiente era il grande appuntamento da non fallire per far scattare finalmente quella scintilla di cui si sente la mancanza. Il rammarico per non aver raccolto punti aumenta anche alla luce dei passi falsi di Genoa, Venezia, Cagliari e Sampdoria. L’altra faccia della medaglia è che tutto sia rimasto così com’era, ma c’è sempre meno tempo. E per questo la Salernitana dovrà provare a fare l’impesa senza assilli ma con grande coraggio e determinazione. La settimana che si concluderà con la gara sul campo della Roma, reduce dalla trasferta di Coppa in Norvegia, dovrà essere affrontata con grande carica e massima concentrazione. Per le scelte di formazione è ancora presto, ma sono note le defezioni di Fazio e Bonazzoli. Se sarà ancora difesa a tre, dunque, con Gyomber e Radovanovic dovrebbe rivedersi Dragusin, che non gioca dalla gara in casa dell’Inter. In attacco c’è più incertezza. Con Djuric sicuro di una maglia, sgomitano per uno o due posti, a seconda del modulo che sarà scelto, Verdi, Ribery e Mikael. In mediana tornerà a disposizione Kastanos, mentre il norvegese Bohinen aspetta la sua chance dal primo minuto. La società granata si è segnalata per una bella iniziativa umanitaria e sociale. Da ieri, infatti, è stato aggregato alla formazione Primavera un giovane ucraino del 2005, scappato dalla guerra. Si chiama Kostiantyn Smalko e fino al termine della stagione si allenerà con i ragazzi di mister Procopio.

Autore dell'articolo: Redazione