Nell’ambito dei servizi investigativi volti al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti in città, stamane, ad esito di una perquisizione personale eseguita dagli agenti della Squadra Mobile di Salerno – Sezione Narcotici, è stato tratto in arresto, nella flagranza del reato di detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti, B.R. di anni 34.
Gli operatori della Squadra Mobile, insospettiti dall’atteggiamento guardingo ed agitato del soggetto durante un controllo di polizia, hanno proceduto alla sua perquisizione personaletrovando, occultati nella tasca del giubbotto, due panetti di sostanza stupefacente per un peso complessivo di circa 196,00 grammi.
A seguito di ulteriore perquisizione effettuata presso una cantina in uso allo stesso, è stata trovata altra sostanza stupefacente, per un peso complessivo di gr. 14,20.
Gli accertamenti effettuati presso il locale Gabinetto Provinciale della Polizia Scientifica hanno confermato trattarsi di “hashish” e pertanto il soggetto arrestato è stato condotto presso la casa circondariale di Salerno e posto a disposizione della locale Autorità Giudiziaria.
Nella serata di ieri, personale della Polizia di Stato appartenente alla sezione reati contro il patrimonio della Squadra Mobile di Salerno, ha proceduto all’esecuzione del provvedimento di esecuzione di pene concorrenti (art.663 c.p.p.) con ordine di esecuzione per la carcerazione (art. 656 comma 1 c.p.p.) emesso in data 26.11.2015 dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Salerno – Ufficio Esecuzioni Penali, nei confronti di Massimiliano Belsole, nato e residente a Salerno di anni 37.
A carico dello stesso risultano essere state pronunciate numerose sentenze di condanna per reati in materia di stupefacenti, furto e rapine.
Nello specifico, queste ultime sono state commesse nella città di Salerno e precisamente nella zona dello Stadio Arechi, con il seguente modus operandi: il Belsole, conosciuto negli ambienti della prostituzione maschile, dopo aver adescato le ignare vittime con l’intento di consumare un rapporto sessuale, le immobilizzava usando violenza e impossessandosi dei loro averi.
Il Belsole, nella tarda serata di ieri 26 novembre u.s., è stato rintracciato presso l’abitazione della madre e, dopo le incombenze di rito, è stato condotto presso la Casa Circondariale di Salerno – Fuorni.