Dalla panchina della Roma, in una fase concitata della gara, qualcuno ha augurato la retrocessione e la cosa non è piaciuta a Nicola. Il chiarimento con tanto di scuse di Mourinho ha chiuso la discussione, ma nel dopopartita è salito in cattedra Walter Sabatini che ha rimarcato gli errori dell’arbitro Volpi. Il rigore neanche preso in considerazione dal Var su Djuric, il fallo inesistente fischiato ad Ederson da cui è nato il raddoppio giallorosso: il dirigente granata s’è soffermato su questi due episodi ed ha chiesto ancora una volta più rispetto per la Salernitana. “Cose ignobili” così le ha definite il diesse granata, quelle viste ieri all’Olimpico dove la Salernitana ha giocato con lo spirito della provinciale ma con le idee e la qualità di una squadra che, fosse stata questa fin dall’inizio, oggi sicuramente non sarebbe all’ultimo posto. Sabatini era visibilmente arrabbiato e provato per il risultato negativo giunto al termine di una prestazione coraggiosa, volitiva, ma purtroppo anche sfortunata. Dal possibile raddoppio alla rimonta subita: la stagione della Salernitana sarebbe potuta cambiare proprio all’Olimpico, ma la gara di ieri ha detto che la squadra è in crescita, è viva e finalmente ha capito che in campo bisogna anche essere smaliziati. Gli oltre venti falli commessi sono un segnale importante. In una giornata in cui dal Cagliari in giù nessuno ha mosso la classifica, la Salernitana è stata la squadra che meglio si è comportata. Magra consolazione, si dirà, ma la prestazione di ieri potrebbe essere un buon viatico per un’altra sfida da ex che attende Sabatini, quella di sabato contro la Sampdoria. A Marassi rientreranno Fazio e Bonazzoli, reduci dalla squalifica. Nicola ed i suoi sono già tornati in campo. Dimenticare l’amarezza dell’Olimpico e concentrarsi sulla gara di sabato prossimo, prima di un ciclo importante che prevede anche il recupero con l’Udinese (mercoledì si pronuncerà il Coni) e le due gare interne ravvicinate con Fiorentina e Venezia. Un periodo intenso in cui Nicola dovrà gestire le forze ed in tal senso la buona prova di Bohinen, ma anche le risposte fornite da Obi e Ranieri non fanno che aumentare le soluzioni a disposizione del tecnico. Serve una vittoria per sbloccarsi: è quanto ripete da tempo Nicola e sabato contro la Samp potrebbe davvero essere il momento decisivo della stagione.
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