Domani pomeriggio, alle 18.45, la Salernitana scenderà in campo alla Dacia Arena di Udine dove si recupererà la gara in calendario lo scorso dicembre. Intanto, la Salernitana già pensa alla gara con la Fiorentina, in programma domenica alle 12.30 allo stadio Arechi. Il club di Danilo Iervolino ha deciso di abbassare i prezzi. La curva sud costerà 18 euro e ci sarà la possibilità per gli under 14 di acquistare in ricevitoria un tagliando apposito al costo simbolico di due euro. I distinti costeranno 30 euro, la tribuna azzurra 40, quella verde 50. Sono previste riduzioni per over 65, under 14 e donne. La società chiama a raccolta i tifosi per una gara che sarà ancor più importante, nel caso in cui domani la squadra allenata da Davide Nicola dovesse fare risultato in Friuli. Squalificati Mazzocchi e Djuric, il tecnico granata dovrebbe schierare Zortea sulla corsia destra e Ribery in attacco insieme a Bonazzoli. Verdi e Mikael partiranno dalla panchina. A sinistra conferma per Ranieri, mentre a centrocampo sembra scontata la riproposizione di Bohinen da schermo davanti alla difesa, Ederson e Lassana Coulibaly ai suoi fianchi. Conferma anche per il terzetto difensivo in cui Radovanovic sarà il perno centrale. Gyomber e Fazio saranno i due centrali a supporto dell’ex genoano. Sepe e Fiorillo sono stati convocati da Nicola che ha deciso di portare anche Russo, oltre a Belec. La scelta di portare quattro portieri è spia delle condizioni non del tutto rassicuranti di Sepe che sarà monitorato fino alla vigilia del match per capire se potrà o meno giocare. Convocati anche Delli Carri e Vergani, resta fuori Obi. Capezzi torna tra i convocati e sostituirà nella lista A Schiavone. La squadra di Nicola ha trovato un assetto più consono alle qualità dei singoli con il 3-5-2 e nelle ultime tre partite ha dimostrato di avere trovato maggiore compattezza tra i reparti. L’ingresso di Bohinen a centrocampo sembra aver giovato alla squadra ed ha liberato Ederson che può dare sfogo al suo estro ed alla sua attitudine di assaltatore dell’area avversaria. L’assenza di Djuric farà sì che la manovra dovrà svilupparsi con fraseggi palla a terra, riducendo per Radovanovic le possibilità di ribaltare il gioco con palloni lunghi. Proprio per questo sarà ancor più importante il ruolo di Ribery che dovrà cucire il gioco tra le linee, offrendo ai difensori ed ai centrocampisti la possibilità di scaricare palla su di lui per facilitare l’uscita dalle retrovie. Non è escluso che in corsa d’opera possa essere modificato l’assetto tattico, aggiungendo qualcosa in attacco qualora la partita lo richiedesse.
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