I rifiuti possono essere trasferiti presso il comprensorio di Persano e quasi certamente la partenza dal porto di Salerno dei primi containers carichi dei rifiuti provenienti della Tunisia con direzione il comprensorio militare è fissata per martedì 26 aprile.
Lo ha deciso il Tar, che ieri sera ha dato via libera all’ordinanza firmata settimana scorsa dal presidente della provincia di Salerno, Michele Strianese, rimuovendo di fatto qualsiasi impedimento al transito dopo le prese di posizione di sindaci della piana del Sele.
I rifiuti fermi al porto di Salerno giunti dalla Tunisia e stipati nei 213 containers potranno raggiungere l’area militare di Persano senza alcun impedimento nel transito. Il presidente della sezione staccata di Salerno del Tribunale amministrativo della Campania, Pier Luigi Russo ha sospeso con effetto immediato l’ordinanza dei Sindaco di Battipaglia, Serre e Altavilla Silentina che avevano tentato di bloccare il passaggio degli automezzi con i rifiuti diretti all’area di Persano per ragioni di tutela della salute pubblica, dell’ambiente e dell’ordine pubblico.
Il Tar della Campania, in pratica ha sospeso le ordinanze dei sindaci di Battipaglia e Altavilla Silentina accogliendo l’istanza di EcoAmbiente, che attraverso l’avvocato Lorenzo Lentini aveva chiesto la sospensione dell’ordinanza sindacale ritenendo ad un primo sommario esame, che le ordinanze impugnate risultano adottate in difetto dei presupposti di contingibilità ed urgenza oltre che di congrua motivazione. Il Tar ha quindi sospeso le ordinanze sindacali e ha accolto invece l’istanza cautelare proposta dall’avvocato Lentini (che difende EcoAmbiente), che con decreto ha fissato per la trattazione collegiale la camera di consiglio del 17 maggio 2022.
I tir della “EcoAmbiente” dunque martedì dovranno avvitare le attività di carico dal terminal “Amoruso” del porto di Salerno dei primi container che ormai da due mesi giunti dalla Tunisia sono stoccati allo scalo salernitano, Anche la procura di potenza aveva emanato un suo provvedimento per sollecitare il trasferimento d’urgenza di rifiuti sostenendo che la vicenda ha una dimensione sovracomunale e che trattandosi di rifiuti sottoposti a sequestro giudiziario, le attività sono state e saranno svolte sotto il costante controllo dell’Autorita Giudiziaria, compresa una preliminare verifica a campione, la quale ha escluso la sussistenza in atto di concreti rischi per la salute e l’ambiente e confermato l’idoneità del sito prescelto. Non si escludono iniziative di protesta.