Un passo alla volta. Davide Nicola sa bene che non si possano fare calcoli e sprecare energie nervose andando col pensiero e con lo sguardo oltre l’orizzonte che per la Salernitana è rappresentato dalla gara di lunedì sera a Bergamo. Ieri, l’Atalanta ha pareggiato 4 – 4 la gara di recupero col Torino, rimontando nel finale un doppio svantaggio senza riuscire a conquistare quei tre punti che le avrebbero consentito di rientrare a pieno titolo nella corsa per un posto in Europa. Gasperini, ex del confronto, non è ancora tagliato fuori e punterà al filotto finale per riuscire a tagliare il traguardo. Insolitamente fragile in difesa, ma nuovamente prolifica in attacco anche grazie al ritorno di Zapata, l’Atalanta è squadra da non sottovalutare e Nicola lo sa bene. La partita con i bergamaschi è la prima di un ciclo di tre sfide in una settimana e richiederà massima concentrazione ed un grande dispendio di energie perché gli orobici giocano sempre su ritmi alti ed esasperano la ricerca dell’uno contro uno in tutte le zone del campo per la riconquista immediata della palla. Reduce da tre vittorie di fila, la Salernitana gode di buona salute e finalmente non deve aver paura della sua classifica. Al tempo stesso, però, nello spogliatoio granata c’è la consapevolezza che tutto debba essere ancora fatto e che si sia entrati nella fase decisiva della stagione. Per la gara di lunedì resta da valutare Radovanovic, mentre per Simone Verdi non sono emersi danni dopo lo stop accusato durante la gara con la Fiorentina. L’ex Torino potrebbe partire dalla panchina a beneficio di Bonazzoli che ha ritrovato il gol e dovrebbe tornare a fare coppia con Djuric, vero punto fermo dell’attacco granata. Il recupero o meno di Radovanovic è l’unico dubbio, mentre a centrocampo la certezza è data dalla conferma di Bohinen con Ederson e Coulibaly ai suoi lati. Sulle corsie laterali ballottaggio tutto di marca atalantina tra Zortea e Ruggeri. C’è ancora tempo per le scelte definitive e, soprattutto, per incamerare tutte le energie possibili in vista di una settimana in cui tempo per allenarsi non ce ne sarà e sarà molto importante il recupero fisico e mentale tra una partita e l’altra. Ora, però, nella testa dei granata e di Davide Nicola c’è solo la Dea.
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