GRANATA: TUTTI PRONTI PER DOMANI

Le condizioni di Luigi Sepe non destano preoccupazione, ma richiederanno attente valutazioni fino all’ultimo. Il portiere ha riportato un colpo piuttosto forte all’occhio nell’occasione che ha portato al gol del Venezia due giorni fa tanto da dover lasciare il campo. Nicola aspetterà le indicazioni dello staff medico e poi deciderà se impiegarlo, ben sapendo di poter contare su Belec, uomo chiave della promozione della scorsa stagione, entrato bene in corso d’opera contro il Venezia e pronto a dare il suo contributo. In difesa giocheranno Gyomber, Radovanovic e Fazio. A destra Mazzocchi, a sinistra Zortea dovrebbe partire dall’inizio con Ruggeri pronto a dargli il cambio durante la gara, se necessario. In mediana non ci sono dubbi. Lassana Coulibaly, Bohinen ed Ederson hanno giocato tanto nell’ultimo mese e contro il Venezia hanno sentito il peso della fatica, ma hanno la gioventù dalla loro parte ed un motore che consente lunghe percorrenze. Il Cagliari non avrà Nandez, tanto per restare in tema di centrocampisti, ma a Nicola interessa solo la sua squadra. Il tecnico granata ha dato la svolta sotto tutti i punti di vista. La tattica e la testa: tutto è cambiato nell’approccio della squadra ed anche domani bisognerà interpretare il copione ormai consolidato, senza fare calcoli e senza temere nulla. Ci penseranno Djuric e compagni là davanti a farsi sentire. Il bosniaco ha vinto oltre duecento duelli aerei in campionato ed è pronto all’ennesima battaglia. Con lui uno tra Bonazzoli e Verdi, senza dimenticare che sarà disponibile anche Ribery, che il Perotti entrato con quella convinzione nel finale della partita col Venezia è un autentico lusso per una squadra che debba salvarsi, e che anche Mikael medita da tempo il momento della sua definitiva epifania. In una partita decisiva, poi, i dettagli faranno ancor di più la differenza.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto