Una pizza per Procida, il primo forno alimentato a pellet per cuocere l’autentica pizza. Solo solo alcune delle principali novità di Tuttopizza, la grande 
fiera internazionale, che dopo due anni di stop dovuti alla pandemia, è tornata in presenza a Napoli. Oggi lo start per l’ evento dedicato al mondo professionale e imprenditoriale che ruota intorno alla specialità culinaria che più ci caratterizza: la pizza, riconosciuta dall’UNESCO un capolavoro culinario 
tale da inserire nel 2017 l’arte del pizzaiolo napoletano nella lista dei Patrimoni Mondiali dell’Umanità.
Alla Mostra d’Oltremare, da oggi e fino a mercoledì 25 maggio, in anteprima tutte le novità sul futuro della pizza, il prodotto food più amato al mondo e le tecniche per migliorare un’arte millenaria riconosciuta patrimonio immateriale dell’umanità dall’UNESCO. 
Oltre 100 espositori per 200 brand rappresentati, 15mila metri quadri su tre interi padiglioni. Sono i numeri di TuttoPizza, la fiera internazionale riservata agli operatori del mondo HO.RE.CA che si è aperta stamani alla presenza degli organizzatori Sergio Miccù, presidente dell’Associazione Pizzaiuoli Napoletani, e Raffaele Biglietto di TicketLab e delle autorità attese al taglio del nastro. 
La fiera organizzata da Squisito Eventi, giunta alla sua quinta edizione, luogo ideale per lo scambio di idee, tendenze e visioni presentate ogni anno dalle aziende leader, gli esperti del settore nel corso della tre giorni darà spazio ad un ricco il calendario di appuntamenti che gli addetti ai lavori potranno seguire nel corso del Salone: masterclass, seminari, convegni e tornei.
Tra i momenti clou, il ponte enogastronomico fra Procida e il mondo”. Procida Capitale della Cultura: con la presentazione della pizza dedicata all’isola, naturalmente a base di limone di pane: l’iniziativa che si inserisce nel contest creato dall’Associazione Pizzaiuoli Napoletani, Un Pizzaiuolo per Procida.
Riflettori puntati anche sul Trofeo Tuttopizza, la gara a squadre presentata da Enzo Calabrese che vedrà scendere in campo pizzerie, associazioni e catene in franchising che si sfideranno per contendersi l’ambito riconoscimento. 5 partecipanti di ogni squadra (4 pizzaioli e un caposquadra presentatore) saranno giudicati da una giuria tecnica per la presentazione, gusto, cottura e abbinamento degli ingredienti.
Sono attesi 20mila operatori, tra produttori e imprenditori titolari di ristoranti, pizzerie, alberghi e attività legate al food & beverage, grossisti e distributori.
Nelle aree eventi, infine, i riflettori saranno puntati su competizioni, dimostrazioni, workshop e incontri formativi e di aggiornamento professionale.
