LUCI D’ARTISTA: ARRIVANO I CORRETTIVI –

Assodato che qualsiasi correttivo non libererà mai il centro di Salerno dalle migliaia di visitatori e che, volente o nolente, i residenti della city, soprattutto nelle domeniche pre e post natalizie, dovranno convivere con fiumi di persone che invaderanno le strade, è da considerare in maniera positivamente l’impegno che il comune di Salerno sta assumendosi per limitare i disagi. Dopo tre anni di botta e risposta, l’idea – all’epoca lanciata dal consigliere comunale Antonio Cammarota – di prendere in considerazione la chiusura totale al traffico veicolare del centro città ora solletica, stuzzica la fantasia degli amministratori salernitani. Ma prima di arrivare alla chiusura totale del traffico, cosa che già avviene, ad esempio, per il veglione di Capodanno, ci sarà uno step preliminare, ovvero l’introduzione delle targhe alterne, un deterrente per i visitatori a parcheggiare fuori dal centro utilizzando, poi, la metropolitana – o eventualmente le navette – per raggiungere il cuore dell’evento che resta sempre il centro della città di Salerno. Altra soluzione, nell’immediato, non è possibile prendere! Questa è la storia di Luci d’Artista sulla quale, come abbiamo già sottolineato, va fatta una scelta politica per gli anni a venire: mantenerla in piedi con tutti i pro ed i contro che ne conseguono oppure smantellarla. E se oggi si contano a centinaia di migliaia i visitatori che raggiungono con ogni mezzo Salerno, non è facile prevedere cosa potrà accadere in futuro atteso il battage pubblicitario che grazie al film di Casagrande, già nelle sale, l’evento sta incamerando. Sotto quest’aspetto – però – una correzione andrà necessariamente studiata, ovvero spostare un po’ più in alto il target del visitatore/turista che raggiungerà Salerno durante la kermesse. E’ questa la sfida che attende l’amministrazione comunale che verrà, sempre che si decida di mantenere in vita l’evento. E a proposito del film/spot girato da Casagrande. E’ stato reso noto l’impegno di spese erogato dagli enti. 100 mila euro da parte del Comune di Salerno, 70 mila dall’autorità portuale di cui la metà sborsati dall’armatore Grimaldi.

https://vimeo.com/147457633

Autore dell'articolo: Marcello Festa