Gli accessi al pronto soccorso, oggi lontano dalla pandemia covid, sono in aumento con previsioni di crescita per il periodo estivo di un 20%. Difficile governare gli accessi all’Ospedale Ruggi d’Aragona di Salerno dove negli ultimi anni mancano diversi medici perché andati in pensione e oggi quelli in servizio sono prevalentemente giovani laureati o specializzandi a tempo determinato.
E’ necessario affrontare e gestire il problema perché, è vero si che la carenza di personale è grave in tutti i reparti ospedalieri, ma non si può continuare ad ignorare quello che sta accadendo nei Pronto soccorso di Salerno. La denuncia arriva dal dottor Francesco Bruno rappresentante della Cgil medici dell’azienda ospedaliera “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” che stamani a rimarcato come i suoi colleghi sono costretti a turni massacranti che mettono a rischio la sicurezza delle cure. E con l’arrivo delle ferie estive, la situazione non può che peggiorare gli accessi in Pronto soccorso continueranno ad aumentare . Oggi si paga lo scotto di 10 anni di commissariamento che se da un lato hanno fatto quadrare i conti dall’altro non hanno tenuto conto della necessità di garantire nei numeri la sanità pubblica, così ai nostri microfoni il dottore Francesco Bruno.