Oltre novemila presenti e più di trentamila euro di incasso devoluto alla Lilt: i numeri di ieri sera all’Arechi, registrati in occasione della festa per i 103 anni della Salernitana, hanno confermato la grande carica passionale della tifoseria granata ma anche il grande cuore della torcida che ha risposto in massa e con grande entusiasmo all’invito. Sul campo è stato bello rivedere per una sera calciatori che hanno fatto la storia del club granata. Guidati in panchina da Roberto Chiancone, cementati dalla simpatia di Matteo Mancuso e dei veterani degli anni del Vestuti, generazioni di calciatori che hanno indossato in anni diversi la maglia con l’ippocampo sul petto si sono ritrovate ieri insieme. Da Chimenti ad Efficie, da Pisano ad Artistico, da Strada a Vannucchi, passando per Ciro Ferrara, Claudio Grimaudo, Luca Fusco, Mauro Facci, Vittorio Tosto, Ciro Ginestra, Giacomo Tedesco, Arturo Di Napoli, Sasà Russo, Ciro De Cesare e tanti altri, come Alessandro Del Grosso, Enzo Fusco, Carlo Ricchetti, Bombardini, Bogdani, Cardinale, Cammarota, Ferraro, Renato Greco, Salvatore Avallone, dirigente di lungo corso che da calciatore non ha mai vestito la maglia granata, per finire con Amore, autore di un grandissimo gol, Guazzo, Ferrarese, Di Vicino, Viscido, Pasquali, Leccese, Breda, Della Pietra e qualcuno lo avremo dimenticato, ma non lo ha dimenticato la gente di Salerno, legatissima a tutti i calciatori che hanno risposto presente all’appello. Qualcuno ha dovuto dare forfait in extremis, ma Salerno ha un cuore grande e ricorda tutti. Ha vinto Salerno, come ha ricordato a fine serata il presidente della Lilt di Salerno, il dottor Giuseppe Pistolese. A fare gli onori di casa il presidente della Salernitana, Danilo Iervolino, insieme alla sua famiglia ed all’amministratore delegato, Milan. Il massimo dirigente granata ha ringraziato i tifosi ed ha promesso novità a stretto giro. Ingaggiato De Sanctis, lo staff dirigenziale sarà rinforzato da Giulio Migliaccio e Simone Lo Schiavo. Il mercato dovrebbe entrare nel vivo dopo un incontro con Davide Nicola per definire obiettivi e strategie. Da Djuric e Cavani fino ai giovani Lucca e Cancellieri: sono gli attaccanti ad accendere la fantasia della gente, ma la Salernitana dovrà essere brava anche a sfoltire visti i tanti esuberi accumulati negli anni, tare della precedente gestione di cui bisognerà riuscire a liberarsi.
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