“Non solo sul lungomare, pericolo v’è anche per la Cittadella Giudiziaria dove sulla Lungo Irno si sfreccia a tutta velocità con passaggio di centinaia e centinaia di persone da una parte all’altra del marciapiede come denuncio da anni”.Lo afferma in una nota il Presidente della Commissione Trasparenza l’avv. Antonio Cammarota, in riferimento alle ipotesi di controllo della velocità delle strade alla luce degli ultimi gravi fatti di sangue.
“Gli unici dissuasori che si possono utilizzare sono segnalatori luminosi o acustici mentre i dossi sono vietati – continua Cammarota – vi sono dunque due ostacoli alla velocità, i dossi, appunto vietati, e i semafori. Telecamere e autovelox son invece deterrenza, che sono una minaccia di sanzione ma non garantiscono il rispetto delle regole”.
“Ancora oggi in Commissione Mobilità – conclude Cammarota – ho proposto di installare onde semaforiche, la cosiddetta onda verde, con semaforo per ogni attraversamento con strisce pedonali, e divieto di svolta da entrambi i sensi di marcia contrapposti”.