Chiesto l’intervento del prefetto di Salerno per bloccare le assunzioni di personale interinale a Salerno Pulita. La Fiadel provinciale mette in discussione la procedura della società partecipata, il giorno dopo la protesta scoppiata nella sede di Salerno Pulita da parte dei facilitatori della municipalizzata, che hanno contestato, definendole poco chiare e trasparenti, le procedure di reclutamento di 26 nuovi operatori interinali.
Si tratta di una violazione del contratto. Assumere interinali, a tempo determinato per un massimo di tre mesi per sopperire alla mancanza di personale durante questo periodo di ferie estive e con l’avvio il prossimo 18 luglio del nuovo calendario di raccolta dei rifiuti, significa mortificare le maestranze attualmente operative all’interno dell’azienda. A dirlo il segretario della Fiadel provinciale Angelo Rispoli che oltre a contare la procedura ritiene che c’è pure una violazione della legge regionale 14 del 2016 che prevede di coinvolgere i lavoratori dei Consorzi di Bacino in mobilità.
“Attiveremo la procedura di raffreddamento presso la prefettura di Salerno per bloccare queste assunzioni. Non è più tollerabile assistere a certe operazioni in un’azienda che ormai non garantisce superminimi ed avanzamenti di carriera. Si tratta di un uso privatistico della cosa pubblica. Non lo consentiremo”, ha concluso Rispoli.