Pupille dilatate mentre al buio entrava una luce. E’ una data che passerà alla storia quella di ieri che ha permesso a diverse persone, perlopiù istituzioni ed addetti ai lavori di assistere all’interno della Galleria Cernicchiara all’abbattimento del primo dei due diaframma che di fatto hanno permesso di celebrare pubblicamente un passaggio significativo nella costruzione del doppio sistema di gallerie dei Porta Ovest. Il suono di un escavatore al lavoro che in pochi minuti ha fatto sbucare la luce dalla quale si sono intravisti uomini e mezzi che con bandiere alla mano accompagnati dalla melodia dell’inno d’Italia hanno salutato una tappa importante dell’opera che testimonia l’avvio della fase finale di lavori che porterà a rimodulare completamente il sistema della viabilità della città di Salerno alla nascita di una viabilità alternativa da e per il porto commerciale di Salerno. “Abbiamo voluto celebrare pubblicamente un passaggio significativo nella costruzione del doppio sistema di gallerie: l’abbattimento del diaframma testimonia l’avvio della fase finale dei lavori ma soprattutto ci consente di esprimere pubblicamente un ringraziamento agli operai e ai nostri collaboratori e alle maestranze tutte per l’encomiabile lavoro svolto”. Con queste parole Carmine Marinelli, presidente del Consorzio Stabile Arechi, composto dai gruppi Marinelli e Carlomagno, ha introdotto l’evento pubblico che è stato organizzato nel cantiere di Porta Ovest, nel rispetto delle necessarie misure di sicurezza.
All’interno della Galleria Cernicchiara anche l’assessore ai pubblici del comune di Salerno, Michele Brigante, il suo predecessore Mimmo De Maio, il presidente della Commissione Trasporti della Regione Campania, Luca Cascone.
La galleria dopo l’abbattimento del diaframma ora assume la forma definitiva dopo che è stato eseguito lo scavo, la messa in opera del rivestimento provvisorio e del rivestimento definitivo. Le maestranze impiegate in vari turni sono state veramente molte, con una media di 75 operai al giorno.