Dopo 9 mesi tornano in libertà Il consigliere regionale Nino Savastano e l’ex ras delle cooperative sociali, Vittorio Zoccola. Revocati i domiciliari con obbligo di dimora nel comune di Salerno per entrambi così come deciso dal Tribunale di Salerno che ha accolto l’istanza presentata dall’avvocato Giovanni Annunziata (per l’ex consigliere Regionale Savastano, e dagli avvocati Giuseppe Della Monica e Gaetano Manzi (per Vittorio Zoccola), richiesta presentata all’indomani dell’ultima udienza sugli appalti alle coop in cambio di voti che si è svolta nei giorni scorsi.
Si tratta di una svolta nell’indagine, sia il consigliere regionale già assessore alle politiche sociali del Comune di Salerno Nino Savastano che l’imprenditore punto di riferimento delle cooperative sociali che aveva rapporti con il Comune Vittorio Zoccola, erano agli arresti domiciliari dall’ottobre dello scorso anno e nonostante diverse richieste presentate dai legali di rimessa in liberà erano state sempre respinte. A distanza di 9 mesi il provvedimento scattato con l’inchiesta per corruzione elettorale. del presunto voto di scambio al Comune di Salerno in cambio degli appalti per la manutenzione del verde e dei parchi è stato alleggerito dai magistrati
Questa mattina il Tribunale di Salerno ha revocato dunque gli arresti domiciliari per i due principali indagati finiti nel mirino della procura di Salerno diretta dal procuratore Giuseppe Borrelli. Un provvedimento che destino della sorte scatta quasi in concomitanza con la ripresa delle attività di manutenzione del verde pubblico nella città di Salerno. Proprio
domani mattina , alle ore 10.30 nella Sala del Gonfalone a Palazzo di Città, il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli e l’assessore all’Ambiente Massimiliano Natella annunceranno l’inizio delle attività del Verde Pubblico in città e ne ripercorreranno quelle che sono state le tappe più significative.
La società ISAM sottoscriverà nella giornata di domani i contratti con i dipendenti che inizieranno ad essere operativi da giovedì 21 luglio.