Permettere il riconoscimento di un nuovo codice di esenzione nelle ASL dell’intera regione, affinché le donne vittime di violenza, sessuale o domestica, ed eventuali figli minori possano essere esentati dal pagamento del ticket sanitario.
E’ la proposta che arriva dall’assessorato alle Pari Opportunità del comune di Salerno guidato da Paky Memoli, vice sindaco di Salerno che sta lavorando ad un progetto da proporre alla Regione Campania, affinché chi ha subito una violenza domestica possa curarsi senza dover pagare. Il servizio già applicato nella regione Lazio, mira a tutelare le donne vittime di violenza, sia sessuale sia domestica, prevedendo l’esenzione del ticket sanitario per le prestazioni ricevute inerenti la violenza, in forma indipendente al reddito, e che ad esse e ai loro eventuali figli minori, venga assegnato un codice regionale di esenzione, così come accade per le esenzioni per patologia.