Federico Bonazzoli non ha dimenticato come si faccia gol sotto la curva sud e questa è una delle poche note liete della serata del primo Memorial Angelo Iervolino. Nei due tempi disputati, contro i turchi dell’Adana e contro la Reggina, la Salernitana ha dimostrato di essere ancora in rodaggio e, soprattutto, di non essere ancora completa. Le assenze di Gyomber, Radovanovic, Mazzocchi, Lovato, Bradaric e Mamadou Coulibaly hanno ridotto il ventaglio di scelte a disposizione di Davide Nicola che non ha ancora mandato in campo Sambia, che avrà bisogno di altre settimane per mettersi al passo con i compagni e poter scendere in campo. Tra questi, solo Lovato starà fuori a lungo, e dovrà essere sostituito adeguatamente, cioè con un altro titolare. Kouyatè, maliano del Metz, potrebbe essere un’idea in prestito, visto che è un extracomunitario ed andrebbe a sostituire Mikael, uscito in prestito verso l’Internacional. Per il resto, servirà sicuramente un’alternativa a Bradaric sulla sinistra dal momento che né Jaroszjsnksi né Sy sembrano godere di grande considerazione da parte di Nicola, mentre a destra tutto dipenderà da Mazzocchi. Se ci sarà chiarimento tra il calciatore e la società, Nicola potrà contare su un elemento per lui determinante. In caso contrario, vorrebbe di nuovo Zortea che l’Atalanta per ora non molla. In mezzo, oltre a Kastanos, serve un sostituto di Ederson. Tra i profili già valutati nel recente passato potrebbe tornare d’attualità l’ex Napoli, Allan, in uscita dall’Everton. Rovella della Juve piace anche al Monza. Tra i nomi sul taccuino Hrustic dell’Eintracht Francoforte e Glen Kamara dei Rangers Glasgow. Per l’attacco, oltre al sogno Mertens, ci sono le piste Ounas del Napoli e Verdi del Torino per quanto riguarda il ruolo di punta di raccordo. Complicatosi Yazici, col Lille si parla di Timothy Weah, figlio del mitico George, nazionale statunitense ma con passaporto francese. Occhio anche a Patrick Cutrone, ex Empoli, in uscita dal Woverhampton. Per Simy ci potrebbe essere la Reggina, che ha bussato anche per Cavion, ma anche qualche pretendente nel campionato americano. Finora, la Salernitana ha cercato di abbinare colpi giovani e di prospettiva a colpi che potessero avere una certa eco anche mediatica. Calciatori di nome e con ambizioni molto alte, però, non sembrano ancora alla portata della società granata e non è un fatto economico. Ecco perché sabato sera in conferenza stampa Davide Nicola ha provato ad indicare una linea da seguire, alla ricerca del giusto compromesso tra sogni e realtà, tra ambizioni e concretezza. Ora si comincia a fare sul serio e la Salernitana, anche a causa di alcuni infortuni, non è completa e, secondo il suo allenatore, non è competitiva. Per questo, aspettarsi qualche innesto utile e mirato in questa settimana appare più che lecito.
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