La Salernitana pareggia con l’Empoli, sale a quota sei in classifica e allunga a quattro partite la serie utile. Partita dura ci si aspettava e tale si è confermata per i granata, messi in difficoltà dal pressing dei toscani, bravi a togliere spazio e tempo a Maggiore e far sì che la squadra granata perdesse fluidità nell’uscita con la palla. Meritato ed anche annunciato il gol del vantaggio di Satriano, scappato a Fazio dopo una bella incursione di Henderson sul fianco opposto, che alla mezzora ha coronato la supremazia degli ospiti. La mossa di Nicola di spostare sulla trequarti Vilhena aveva già cominciato a dare i suoi frutti, ma a togliere le castagne dal fuoco ci ha pensato Mazzocchi, spostato anche ieri a sinistra da dove sta sviluppando l’attitudine ad accentrarsi per diventare un attaccante aggiunto e non solo un semplice dispensatore di cross. Un gol da cineteca, anche se l’esultanza senza maglia e il conseguente giallo hanno rischiato di compromettere il resto della sua prestazione. Nella ripresa il terzino ha sfiorato anche il raddoppio ed anche ieri ha lanciato al ct Mancini segnali forti e chiari: la Nazionale per lui non sembra più un semplice sogno. Gli innesti di Daniliuc e Piatek, al posto di un acciaccato Gyomber e di un appannato Bonazzoli, hanno consentito a Nicola di pescare forze fresche dalla panchina. La conferma è arrivata da Dia, sempre più uomo d’area di rigore, capace di segnare in tutti i modi. Il senegalese è al terzo gol consecutivo ed è il vice capocannoniere del campionato. Proprio dopo aver operato il sorpasso, la Salernitana ha pensato di poter portare a casa la vittoria. Piatek ha sfiorato il tris che avrebbe chiuso i conti, poi a dieci dalla fine Lammers ha pescato il jolly. Finale aperto a tutte le soluzioni, ma alla fine è rimasto quel due a due che ha premiato gli sforzi delle due squadre ed ha confermato che la serie A è un campionato durissimo. Ogni partita è una battaglia, ogni punto vale oro. Tutto serve per la classifica, ma anche e soprattutto per crescere ed acquisire sempre più coscienza di se stessi. Domenica ci sarà l’esame Juventus e non ci arriverà certo una Salernitana impreparata. Domani, intanto, presso la sede del Gruppo Noviello ci sarà la conferenza stampa di presentazione del settore giovanile granata, una costola fondamentale per dare ancora più forza e spessore al futuro del club.
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