LA MSC SALUTA SALERNO –

Ci sarà la stazione marittima ma saluterà la MSC. La notizia non è stata ancora confermata, le diplomazie sono infatti a lavoro per scongiurare il pericolo, ma l’orientamento del colosso crocieristico è quello di salutare Salerno e puntare tutto, nuovamente, sul porto di Napoli. La vicenda, per molti versi è paradossale perchè l’addio della MSC che è stata la prima compagnia a puntare su Salerno, arriverebbe proprio nella stagione caratterizzata dall’inaugurazione della stazione marittima, quella ideata e progettata da Zaha Hadid , il cui travagliatissimo parto è durato ben 15 anni. Il motivo di questo dolorosissimo abbandono? La nuova stazione marittima che a breve entrerà in funzione non può favorire l’attracco di navi da crociera di grossa stazza, superiori, tanto per intenderci, a quelle che già abitualmente attraccano al porto di Salerno. Il problema è legato al fondale che in quella zona del Molo Manfredi dove è stata realizzata la stazione, risulta essere ancora troppo basso, insufficiente per ospitare navi di un certo tipo. La MSC, infatti, nella sua programmazione per il 2016 ha previsto l’approdo a Salerno della Poesia, nave da 90mila tonnellate, un salto di qualità imponente considerato che l’avventura salernitana era cominciata con la Rapsody, stazza 35mila tonnellate e proseguita con la Melody (45 mila tonnellate), Sinfonia (60mila) e Armonia (68mila). Alla verifica dell’approdo, però, ci si è resi conto che il fondale intorno alla nuova stazione marittima non può ospitare navi di questa caratura. I lavori di dragaggio dovrebbero partire tra febbraio e marzo e toccherà all’autorità portuale indire il bando. Per il momento ci si è limitati soltanto ad un’analisi della sabbia per comprendere dove trasportarla una volta dragata. L’autorità portuale di Salerno di concerto con il comune ha offerto la possibilità di un attracco alternativo, su un’altra banchina, ma sul punto la MSC si è irrigidita depennando Salerno a beneficio di Napoli. I lavori di dragaggio dovranno essere finanziati da fondi europei, e, assicurano i diretti interessati, c’è la concreta possibilità di chiederli in tempo utile per l’avvio della programmazione crocieristica, ma le perplessità della MSC al momento appaiono irremovibili tanto è vero che le agenzie turistiche stanno già vendendo Napoli e non Salerno. E’ lotta contro il tempo, insomma, ma il destino appare già segnato. Una beffa autentica considerata l’attesa, quasi spasmodica, che ha segnato il varo della nuova stazione marittima e ora che finalmente questa c’è e a breve sarà anche operativa, lo sarà senza l’interlocutore di maggior prestigio, la MSC che per il 2016 vuole cancellare Salerno dai suoi prestigiosi itinerari.

https://vimeo.com/148357857

Autore dell'articolo: Marcello Festa