Sono passati 68 anni dall’alluvione del 1954, ma il ricordo di quei giorni, il 25 ed il 26 ottobre quando una violenta pioggia devastò Salerno e la sua provincia è ancora vivo. 318 morti, 250 feriti, 5mila circa le persone che persero la casa, una terribile alluvione ricordata questa mattina a Salerno, in un quartiere simbolo dell’alluvione ma anche della ricostruzione, il quartiere Mariconda dove un monumento eretto in via Mauri ne ricorda le vittime.
Con la benedizione del monumento da parte di don Angelo Barra stamani la cerimonia alla presenza dell’assessore Gaetana Falcone, il consigliere comunale Fabio Polverino, il vice presidente della provincia di Salerno Giovanni Guzzo, il prof Vincenzo marra del comitato di ripristino del monumento in ricordo anche del compianto parroco di Mariconda Padre Giovanni e di una rappresentanza dei Vigili del Fuoco di Salerno.