La gara d’esordio alla Beta Ricambi Arena della Givova Scafati termina con la sconfitta 93-101 per mano della Openjobmetis Varese.
Tranne i primi minuti della contesa, gli ospiti sono stati sempre in vantaggio per l’intera gara ed hanno legittimato il successo con una gara veloce, determinata e con superiori percentuali al tiro da due (76% contro 50%).
I locali sono stati praticamente sempre ad inseguire, in più di una occasione hanno dato l’impressione di poter invertire la rotta, ma ogni qual volta che si sono avvicinati all’avversario ed avrebbero dovuto mettere la freccia, non sono mai riusciti a trovare quel guizzo che avrebbe potuto cambiare l’inerzia della partita.
LA PARTITA
Parte bene la Givova, che nel pitturato manda a canestro prima Pinkins e poi Thompson (6-0 al 1’). I varesini Ross, Johnson e Owens capiscono che bisogna alzare la voce, così prendono per mano la squadra e la conducono alla perfetta parità (10-10 al 3’). E’ un buon momento per l’Openjobmetis, che raggiunge anche il vantaggio 11-15 al 4’. La sfida sale di intensità e velocità, entrambi i quintetti vanno a canestro in sequenza da una parte e dall’altra. Bello il bel botta e risposta tra Johnson e Lamb. Pian piano entrano in campo gli uomini della panchina ed ognuno fornisce il proprio prezioso contributo, con il punteggio che resta livellato (30-30 al 9’), anche se il primo quarto dà ragione ai locali (33-31).
Con lo stesso ritmo intenso riprende anche la seconda frazione, nella quale capitan Rossato è il trascinatore dei suoi (43-37 al 13’). Il tentativo di allungo gialloblù si ferma qui: Ross e Owens sono tra i protagonisti del parziale di 0-10 che ribalta il punteggio (43-47 al 15’). I ritmi a questo punto calano, ma ciononostante sono i viaggianti a tenere in mano il pallino del gioco (45-52 al 17’; 48-54 al 19’). Coach Rossi chiama time-out, ma Varese resta padrona del campo fino all’intervallo, al quale arriva avanti sul momentaneo massimo vantaggio 48-59.
Avvio di ripresa al fulmicotone per i padroni di casa, che riducono sensibilmente il passivo (54-59 al 21’). Ma è un fuoco di paglia: Brown, Woldetensae e Johnson confezionano un altro parziale di 0-8 che riporta avanti gli ospiti 54-67 al 24’. Il contro-break scafatese porta la firma di Logan e Thompson (60-67 al 25’). Varese non si lascia sopraffare, sistema un altro parziale di 0-6 e, in meno di un amen, ristabilisce le distanze (60-73 al 27’). Viene quindi espulso lo statunitense Owens: ne approfittano i gialloblù per assottigliare il divario (65-73 al 28’) e per chiudere la terza frazione sotto 68-76.
Rossato, Stone e Lamb realizzano i canestri del -1 al 31’ (75-76). Ma Varese non si lascia surclassare e trova le energie per riprendere in mano le redini dell’incontro (78-85 al 33’). La sfida, a discapito della stanchezza degli atleti di entrambi i quintetti in campo, cresce di intensità e ritmo, entusiasmando il popolo del PalaMangano, pur mantenendosi equilibrata (86-88 al 36’). Due triple di fila di Caruso e Ross pregiudicano il buon esito della rimonta gialloblù (86-94 al 37’). Negli ultimi minuti, infatti, la situazione non cambia e la sfida termina con la vittoria dell’Openjobmetis Varese 93-101.
LE DICHIARAZIONI
Il capo allenatore Alessandro Rossi: «Varese ha meritato la vittoria sia perché è stata praticamente quasi sempre avanti nel punteggio e poi perché è stata capace di imporre alla partita il ritmo che voleva, che noi invece non siamo riusciti a gestire. Abbiamo avuto difficoltà in area a contrastare il pick and roll e tutte le altre soluzioni di scarico ai loro lunghi. Nel primo tempo questo problema è stato enorme, come d’altronde testimoniano i 69 punti subiti, che costituiscono una cifra irreale. Abbiamo messo a posto le cose nel secondo tempo, ma tutte le volte che siamo stati vicini al rientro definitivo in partita, siamo invece stati ricacciati sotto nel momento del massimo sforzo. Ci tenevo a vincere questa partita che segnava il nostro ritorno al PalaMangano e ci tenevo tantissimo a regalare il successo al meraviglioso pubblico che ci è stato vicino e ci ha aiutato nei momenti di difficoltà. Mi dispiace davvero tanto, ma questa è la serie A. Dentro l’area Varese ha fatto la differenza e noi dobbiamo lavorare meglio di prima, perché è evidente che in questo periodo ci manca qualcosa. Ikangi? Non è stato utilizzato per scelta tecnica, abbiamo previsto una rotazione a sei esterni. Poco minutaggio per Henry e Landi? Il primo era reduce da un infortunio importante ed abbiamo centellinato i minuti che poteva tenere a buon ritmo; il secondo non era adatto al ritmo della partita, diciamo che non era la partita ideale per lui».
GIVOVA SCAFATI – OPENJOBMETIS VARESE 93-101 (33-31; 15-28; 20-17; 25-25)
GIVOVA SCAFATI: Stone 5, Lamb 29, Thompson 12, Morvillo n. e., Pinkins 12, De Laurentiis, Landi, Rossato 14, Henry 7, Monaldi, Ikangi n. e., Logan 14. Allenatore: Rossi Alessandro. Assistenti Allenatori: Nanni Francesco, Mollica Francesco.
OPENJOBMETIS VARESE: Ross 17, Woldetensae 9, De Nicolao 9, Librizzi, Virginio, Ferrero 3, Brown 9, Caruso 23, Owens 12, Johnson 19. Allenatore: Brase Mattew. Assistente Allenatore: Galbiati Paolo.
ARBITRI: Martolini Alessandro di Roma, Bettini Gabriele di Bologna, Capotorto Gianluca di Palestrina (Rm).
NOTE. Falli: Scafati 27; Varese 27. Usciti per cinque falli: Rossato. Espulsi: Owens. Tiri dal campo: Scafati 30/72 (42%); Varese 35/67 (52%). Tiri da due: Scafati 20/40 (50%); Varese 25/33 (76%). Tiri da tre: Scafati 10/32 (31 %); Varese 10/34 (29%). Tiri liberi: Scafati 23/26 (88%); Varese 21/28 (75%). Rimbalzi: Scafati 38 (13 off.; 25 dif.); Varese 35 (7 off.; 28 dif.). Assist: Scafati 16; Varese 17. Palle perse: Scafati 17; Varese 17. Palle recuperate: Scafati 9; Varese 5. Stoppate: Scafati 2; Varese 3. Spettatori: 1.900 circa.