Hanno confezionato il gol del momentaneo pareggio al Franchi e poi hanno festeggiato a poche ore di distanza la conferma della loro partecipazione al prossimo Mondiale. In Qatar ci saranno sia Boulaye Dia, punto di forza del Senegal che tribola per Manè, sia Krystof Piatek, chiamato dalla Polonia che ha attinto a piene mani dal campionato italiano. In attesa di Bronn, che aspetta la chiamata ufficiale da parte della Tunisia, Davide Nicola può godersi due attaccanti di caratura internazionale che potranno mettersi ulteriormente in mostra in Qatar e che, intanto, stanno contribuendo alle fortune della Salernitana. Dia ha segnato sei reti finora in Serie A, mentre Piatek ne ha realizzate tre. Due gli assist smazzati ai compagni dal senegalese, campione d’Africa, uno quello del polacco. Dia e Piatek potrebbero far coppia domenica a Monza fin dal primo minuto dopo aver giocato in tandem poco più di trenta minuti a Firenze. Bonazzoli e Botheim sono tenuti in considerazione da Nicola che ha schierato l’ex Samp dal primo minuto sia contro la Lazio sia contro i viola, cioè nelle ultime due trasferte in cui Dia, da subentrante, ha segnato due gol. Botheim è in crescita e Nicola vorrebbe dargli più spazio. A Monza sarà l’ultima occasione del 2022 ed il norvegese ci spera. Dia e Piatek, però, sembrano in vantaggio. Anche perché bisognerà fare i conti con una squadra che ha esperienza e fisicità in retroguardia, pur essendo orfana per le note vicende di cronaca di Pablo Marì. Il vero cruccio di Nicola per la sfida all’ex Palladino è la difesa che continua a subire gol, specie nei finali di gara. Senza Fazio la squadra ha perso certezze al Franchi, ma l’argentino resta in dubbio anche per domenica. La conferma di Pirola o l’arretramento di Radovanovic con Daniliuc dirottato sul centro- sinistra potrebbero essere le soluzioni a disposizione del trainer granata nel caso di nuova defezione del difensore ex Roma. In Brianza si dovrebbe rivedere dal primo minuto Bradaric a sinistra. Mazzocchi a destra dovrà fare gli straordinari, mentre si valuta se schierare Candreva o Maggiore dal primo minuto in mediana dove è sicuro di una maglia Lassana Coulibaly. In regia ballottaggio aperto, anche se la scelta fatta inizialmente a Firenze e la spiegazione fornita dopo la gara circa l’inserimento di Bohinen da titolare al Franchi, farebbero pensare che la staffetta con Radovanovic possa vedere un’inversione dei frazionisti.
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