Un difensore, uno o, forse, due centrocampisti, un esterno ed un attaccante. La Salernitana ha delineato il suo piano d’azione in vista del mercato di gennaio. Se sarà possibile anticipare di qualche settimana l’approdo in granata di qualche calciatore, tanto meglio. In caso contrario, alla riapertura ufficiale delle liste di trasferimento, il 2 gennaio, il club granata vuole farsi trovare pronto così da mettere a disposizione di Nicola almeno un paio di pedine per la gara col Milan. In difesa, l’olandese Bram Nuytinck dell’Udinese sembra aver superato la concorrenza di Ceccherini per ricoprire il ruolo di uomo d’esperienza in un reparto che dipende troppo dalla presenza dei veterani Gyomber e Fazio. Resta sullo sfondo anche l’idea Rodriguez del Torino, che, però, al momento non pare certo in discesa. Per la corsia destra c’è Zortea che potrebbe arrivare dall’Atalanta in prestito. Con gli orobici si valuta anche l’idea di riportare in granata anche Ruggeri. A centrocampo si va a caccia di elementi che possano ulteriormente alzare il livello tecnico e di esperienza. Il contatto con Diego Demme, 31 anni, legato al Napoli da altri diciotto mesi di contratto, è stato stabilito. Il calciatore tedesco ha aperto all’ipotesi, anche se sulle sue tracce c’è sempre il Valencia di Gattuso. La Salernitana si è mossa con decisione, riaprendo un discorso già avviato in estate, ed ora è cautamente fiduciosa. Va detto, comunque, che il Napoli non è così convinto di lasciar partire Demme, anche se la voglia di tornare in campo dell’ex Lipsia avrà un peso importante nella decisione finale. La Salernitana potrebbe liberare un posto in mediana non solo favorendo l’eventuale uscita di Capezzi, ma anche aprendo alla cessione di altri elementi. Vilhena è in prestito, Kastanos è di proprietà e potrebbe essere valorizzato proprio con un trasferimento in prestito presso un club che gli garantisca più spazio, mentre Radovanovic è in scadenza e difficilmente sarebbe bloccato se a gennaio trovasse una squadra disposta ad offrirgli un nuovo contratto. E poi c’è da capire quanto potrà dare Bohinen, limitato dagli infortuni finora, mentre Lassana Coulibaly ha diversi estimatori. Ecco perché in mediana si cerca un calciatore come Demme, capace di garantire quantità, esperienza, sagacia tattica davanti alla difesa o anche da mezzala, ma si cerca anche un interno di inserimento. Il nome che intriga di più è quello del polacco Szymon Zurkowski, sotto contratto per altri diciotto mesi alla Fiorentina con cui ha trovato poco spazio. Nei discorsi con il compagno di nazionale PIatek è facile immaginare che si sia parlato anche di come potrebbe essere stuzzicante l’idea di tornare a giocare insieme anche nel club. In attacco, poi, c’è l’idea Djuric che rappresenta la soluzione a buon mercato rispetto alle piste Pedro Raul e Dovbyk, ma anche Diallo, che sarebbero molto più impegnative economicamente.
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