Ridare vita a Via Botteghelle, uno dei vicoli più suggestivi del centro storico di Salerno, tra le più antiche strade del cuore antico della città più fotografate da visitatori e turisti per la sua bellezza. L’idea lanciata dal ristoratore Pino Adinolfi di ridare vita alle botteghe ed allestire una mostra di ceramiche riaprendo quei piccoli locali storicamente chiusi anche dal terremoto, è stata raccolta dall’associazione dall’associazione Myricae presieduta da Cinzia Gaudiano che ha dato forma alla proposta. Da oggi e fino al prossimo 8 gennaio Via Botteghelle si trasforma in un percorso di ceramica a cielo aperto.
Il vicolo riprende vita con negozi aperti ad hoc per l’occasione per far rivivere Via Botteghelle, attraverso l’arte, un luogo denso di storia e di memoria, ma purtroppo abbandonato ormai da anni.
Quattro percorsi tematici immaginati da Myricae Cultura, un’associazione al femminile che raccoglie una trentina di donne amanti dell’arte che ha avuto l’opportunità di utilizzare una corte privata per l’esposizione. Ma alcuni pezzi di ceramica di collezioni private troveranno la loro giusta collocazione anche in alcune botteghe aperte di imprenditori di via Botteghelle.