Partendo da Vietri sul Mare, là dove comincia la costiera Amalfitana, sono stati nel mese di agosto 13.000 gli accessi in media sulla strada amalfitana, che poi distribuendosi in direzione Positano, diventano una media di 9000 passaggi di mezzi al giorno, per ogni comune della costiera amalfitana, secondo i dati rilevati da Blimp, una società che ha realizzato uno studio per monitorare i flussi di mobilità, utilizzando 12 speciali sensori posizionati in alcuni punti strategici della statale 163. Lo studio, presentato questa mattina presso la sede della Camera di Commercio di Salerno in via Clark, mostra chiaramente anche attraverso dei grafici come ci sia una costante di crescita in concomitanza dell’arrivo del freddo e della brutta stagione quando i valori medi registrati a novembre diventano 7000 al giorno, quasi la metà insomma rispetto ad agosto. Lo studio rileva anche la tipologia di veicoli che transitano in costiera: per il 93% si tratta di automobili, seguite da motorini al 5% e dagli autobus all’1%. Ovviamente la settimana di Ferragosto tra le 19 le 21 è stata quella che ha registrato il traffico più elevato. Singolari anche i dati che hanno contato il numero di pedoni che attraversano la strada statale sul lungomare: sono stati 7000 al giorno nelle due settimane centrali di agosto, la sera tra le 18 le 19 sono il momento con il più elevato numero di attraversamenti pedonali.
Il progetto, commissionato dagli albergatori della costiera e dalla camera di Commercio, è stata realizzato dalla Rete Sviluppo Turistico Costa d’Amalfi, braccio operativo del Distretto Turistico Costa d’Amalfi, guidato da Andrea Ferraioli. Presente in sala anche il prefetto di Salerno Francesco Russo al quale i dati hanno confermato di aver avuto ragione nell’applicazione della speciale ordinanza con la quale ha limitato l’afflusso di pullman di grossa portata proprio sulla statale 163. Lo studio mira infatti proprio ad avere dei dati concreti di riferimento dai quali partire per poter programmare iniziative e strategie utili ad alleviare quella che è la principale problematica della costiera amalfitana, ovvero la viabilità. Ma il prefetto di Salerno, soffermandosi a margine dell’incontro con i giornalisti, ha evidenziato che si sta lavorando in sinergia con i sindaci e gli altri enti anche su altre due questioni: la sicurezza stradale (nei prossimi giorni ci sarà un incontro anche con la polizia stradale) ed il rischio idrogeologico.