La prima partita del nuovo anno solare coincide con una delle gare più attese del campionato di serie A, il derby campano tra Givova Scafati e Ge. Vi. Napoli. Palla a due alle ore 20:45 di lunedì 2 gennaio. Teatro della sfida la Beta Ricambi Arena PalaMangano, che per l’occasione dovrebbe presentarsi in una delle sue vesti più belle. Occasione migliore non poteva esserci per inaugurare il 2023.
Reduce da quattro vittorie negli ultimi cinque turni, la compagine dell’Agro scenderà in campo con l’intento di lanciare un altro chiaro segnale al campionato, quello di una matricola che non ha alcuna intenzione di fare da sparring partner e che lotterà fino allo strenuo delle proprie forze per preservare la massima categoria nazionale. Ma non solo. C’è anche voglia di regalare ai tifosi una vittoria prestigiosa in una gara molto sentita tra le rispettive dirigenze e tifoserie, nonché di dedicare il successo alla famiglia Longobardi, recentemente colpita dal lutto per la perdita della signora Lena, madre di patron Nello Longobardi e nonna del responsabile dell’area tecnica Enrico.
Coach Attilio Caja, che insieme ai suoi assistenti sta preparando la sfida in ogni minimo particolare, potrà disporre della rosa al gran completo, compreso l’ultimo arrivato Mian, che per l’occasione esordirà in campo con la casacca gialloblù numero 9.
Le due formazioni che si contenderanno la posta in palio lunedì sera si affrontano per la quinta volta in massima serie, con un bilancio di tre vittorie ad una in favore dei partenopei. Le precedenti quattro apparizioni risalgono alle stagioni 2006/2007 e 2007/2008: nel primo anno Napoli si impose in entrambe le sfide; l’anno dopo, invece, Scafati, nonostante la retrocessione, riuscì a far suo il match disputato tra le mura amiche.
L’AVVERSARIO
La Ge. Vi. Napoli arriverà sulle sponde del fiume Sarno con due punti in meno dei padroni di casa, frutto di quattro successi e otto sconfitte, quattro delle quali sono arrivate nelle ultime cinque giornate. Tanto basta per intuire quanto sia importante la posta in palio per la compagine allenata da coach Maurizio Buscaglia, uno che la serie A la conosce dal 2014/2015 quando sedeva sulla panchina di Trento, prima delle esperienze di Reggio Emilia e Brescia.
La forza della formazione partenopea risiede soprattutto negli atleti di nazionalità straniera, tra cui spiccano il playmaker Howard (14,6 punti e 2,4 assist di media) ed il centro Williams (14,5 punti e 7,7 rimbalzi di media), seguiti a ruota dalla guardia Johnson (12,6 punti di media, con il 50% da tre), dal playmaker francese Michenau (9,9 punti – con il 48,2% da due – e 4,4 assist di media), dall’ala piccola Stewart (8,9 punti di media) e dall’ala grande Davis (8,3 punti e 6,0 rimbalzi di media). Guai a sottovalutare il nucleo di italiani formato dall’ala piccola Uglietti (51,4% da due), dall’ala grande Zanotti (68,2% da due), dal centro Zerini (62,5% da due) e dal giovane Dellosto.
LE DICHIARAZIONI
L’ala grande Kruize Pinkins: «I risultati del campo sono il frutto del lavoro che facciamo in allenamento. I successi delle ultime settimane sono la logica conseguenza di allenamenti svolti con grande impegno, serietà e dedizione, nei quali stiamo sempre più recependo i dettami del nostro allenatore e tra di noi stiamo migliorando l’intesa. Con lo stessa abnegazione ci stiamo preparando al meglio al primo impegno del nuovo anno, in cui affronteremo sul nostro campo la Ge. Vi. Napoli, cercando di focalizzarci in maniera particolare sulle cose che dobbiamo fare e quindi pensando soprattutto a noi stessi, oltre a guardare in video sia le nostre precedenti partite che le ultime gare dei nostri prossimi avversari. Sappiamo che la partita è importante e molto sentita dalle due tifoserie e dalle rispettive società, per cui stiamo cercando di prepararci al meglio. Conosco alcuni dei giocatori che affronteremo lunedì sera, ma ciò che maggiormente conterà è essere mentalmente dentro alla partita, a prescindere dal valore dell’avversario di turno. Sarebbe importante per noi avere il palazzetto pieno, perché la presenza massiccia dei nostri supporters potrebbe darci una importante spinta».