Bocciati e rimandati a gennaio. Il mercato di riparazione è alle porte, la Salernitana sembra orientarsi verso un modulo – il 5-3-2 – su cui costruire le basi per la salvezza e Torrente si aspetta rinforzi. Prima di acquistare, però, ci sarà bisogno di sfoltire l’organico. Per non parlare del delicato compito di tenere in rosa la fatidica lista dei 18 over da presentare definitivamente a inizio febbraio, alla fine della campagna di riparazione cioè.
Dopo 18 giornate di campionato, con il torneo che è giunto quasi al giro di boa, altre tre partite da giocare prima del girone di ritorno, il tecnico ha fatto le sue scelte. Definitive. Il campo ha emesso i suoi verdetti. Sono quattro barra cinque i giocatori che non rientrano nei piani dell’allenatore. In difesa hanno le valige pronte il giovane Pollace e l’esperto Trevisan. Per motivi diversi, sia ben chiaro. Tra centrocampo ed attacco, sono destinati a trovarsi una collocazione, oppure a finire in naftalina, Perrulli, Troianiello e probabilmente Milinkovic. Partiamo dal pacchetto arretrato. Pollace paga la sua unica apparizione con la maglia granata (partì titolare) nella debacle di Crotone. L’ex capitano della Primavera della Lazio fu uno dei protagonisti in negativo della disfatta in terra pitagorica, ma non certo l’unico. Da allora, Torrente non lo ha mai più impiegato, neppure per un minuto, neppure per uno scampolo di partita. Neppure in coppa Italia. Proprio dopo l’uno-due di La Spezia nella competizione tricolore arrivò la bolla dell’allenatore che giustificando il suo mancato impiego ammise di averlo prima aspettato inutilmente e poi definitivamente accantonato. Pollace dunque andrà via. Con la valigia dietro l’angolo anche Trevisan. Per l’ex Padova, però, il problema è di natura economica. Il centrale è reduce da un lungo infortunio, ma prima non è che avesse impressionato. Per lui si profila l’ipotesi di un trasferimento al nord, con l’Alessandria che si è fatta avanti. Bisognerà capire se il club sulla cui panchina si è insediato Gregucci è disposto ad accollarsi l’ingaggio faraonico che percepisce il difensore, oppure toccherà al club granata accollarsi parte del contratto per liberare un posto in lista.
Discorso simile nella teoria, per fortuna un po’ meno nella sostanza, per Perrulli. L’ex Lupa Roma viaggia a cifre molto più basse e su di lui c’è qualche club di Lega Pro, ma si è fatto forte l’interessamento del Taranto. Stessa sorte toccherà a Troianiello. Gennarino è stato un flop. Non ha inciso e la gamba non è più quella di una volta. Difficile che trovi squadra. Più facile che si vada verso una risoluzione consensuale. Milinkovic, invece, potrebbe essere spedito a farsi le ossa altrove, complice anche la variazione del modulo che non esalta più le sue caratteristiche di esterno offensivo puro.
Fin qui i bocciati. C’è anche un nutrito gruppo di rimandati. Tra color che sono sospesi, Nalini e Tuia per questioni esclusivamente fisiche. Molto più delicata invece la posizione di Sciaudone e di Eusepi. Il primo ha steccato, ma Torrente vorrebbe concedergli ancora qualche chance. Eusepi ha mercato in lega pro e potrebbe cambiare aria.