Giuseppe Di Martino non ci sta e rispedisce al mittente le critiche ingiuste ed ingiustificate lanciate ieri dal sindacato nei confronti della nuova proprietà del pastifico Antonio Amato. In una nota ed in una intervista telefonica al Tg Oggi, Di Martino ha chiarito il suo punto di vista rispetto a alla conferenza stampa indetta dalle Organizzazioni Sindacali ieri a Salerno. La proprietà del Pastificio Antonio Amato desidera precisare che:“Tutto ciò che fino ad oggi è stato attuato corrisponde a quanto prospettato al momento dell’acquisizione e quindi nessuna intesa è stata disattesa.L’accordo firmato con le sigle sindacali prevedeva l’assorbimento di 19 dipendenti: ne sono stati assunti 27.L’ultimo assunto risale a 3 mesi fa e appartiene anch’egli alle liste degli ex dipendenti dell’azienda. Nel frattempo, a distanza di un anno dalla firma, l’azienda ha rilanciato il marchio Pasta Antonio Amato di Salerno, l’ha riproposto sul mercato e gli attuali dipendenti, tutti appartenenti alle liste di cui sopra, soddisfano al momento le esigenze del marcato, in un regime di efficienza ed efficacia aziendale. Sia per il Pastificio che per il Mulino l’azienda sta facendo tutte le valutazioni necessarie a garantire il sito produttivo, compatibilmente con la domanda del mercato, in quanto è necessario costruire lavoro stabile e duraturo e non sistemazioni momentanee.La proprietà è aperta e disponibile al confronto con le organizzazioni sindacali, così come con tutti gli stakeholder del territorio”.
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