Reduce da tre sconfitte consecutive contro Trieste (in trasferta), Pesaro (in casa) e Tortona (in trasferta), la Givova Scafati prova a rialzare la testa nella gara valevole per la diciassettesima giornata di campionato (seconda del turno di ritorno) in programma nell’anticipo di domani sera, alle ore 20:30, alla Beta Ricambi Arena PalaMangano, contro l’Umana Reyer Venezia, settima forza del campionato di serie A, con 16 punti, frutto di 8 vittorie ed altrettante sconfitte fin qui registrate.
Sarà probabilmente l’occasione per poter ammirare in campo l’ultimo arrivato Hannah, sempre che coach Attilio Caja decida già di farlo esordire e gettarlo subito nella mischia, nonostante i pochi allenamenti fin qui sostenuti con i nuovi compagni. D’altronde, con sette stranieri in organico (in virtù del quasi completo recupero di Logan dall’infortunio), il trainer gialloblù ed il suo staff avranno la libertà di poter decidere chi utilizzare, a seconda delle condizioni fisiche dei vari atleti ed a seconda dell’avversario di turno.
L’AVVERSARIO
Vincitrice di quattro Scudetti ed una Coppa Italia, l’Umana Reyer Venezia è allenata dall’esperto coach Walter De Raffaele, all’ottava stagione di fila sulla panchina oro-granata. É la squadra che tira dall’arco dei 6,75 metri con le più elevate percentuali di tutta la serie A (40% di media) e che ha subito il minor numero di stoppate (1,7 di media). Dispone di un organico ampio, variegato e completo in ogni reparto, in cui è difficile individuare uno o più bocche da fuoco, avendo un’elevata qualità sia nel comparto stranieri che in quello italiani. Il più prolifico è il centro statunitense Watt, autore fin qui di 14,4 punti (63,6% da due e 50% da tre punti) e 5 rimbalzi di media, seguito a ruota dal playmaker della nazionale Spissu (10,1 punti e 4,1 assist di media). A costoro vanno aggiunti i vari Granger (playmaker da 9,7 punti e 4,1 assist di media), Willis (ala grande da 9,4 punti e 5,6 rimbalzi di media), Freeman (guardia da 8,9 punti di media), Parks (ala grande da 8,9 punti di media). Completano l’organico il centro della nazionale Tessitori, l’ala piccola Moraschini, il compagno di reparto Bramos, l’esperta ala grande Brooks, il playmaker De Nicolao ed il centro Chillo.
LE DICHIARAZIONI
Il playmaker, ex di turno, Julyan Stone: «Siamo nella fase della stagione in cui la concentrazione e la preparazione mentale sono molto importanti per conseguire qualsiasi successo e sarà fondamentale anche contro il nostro prossimo avversario, la Reyer Venezia. Incontreremo una squadra di alto livello, con in organico molti giocatori affermati, il cui punto di riferimento è, secondo me, Jeff Brooks, perché fa tutte quelle piccole cose che portano al successo di una squadra. Anche se sono un ex della partita, onestamente non ho particolari emozioni: quello che ho imparato da Venezia è che questo è un lavoro semplice, ma le emozioni le ho lasciate alle mie spalle molto tempo fa. Sarà divertente giocare contro ragazzi come Brooks, Bramos, De Nicolao e soprattutto coach De Raffaele, ma non ho particolari emozioni: affrontiamo solo un’altra squadra da battere in qualsiasi modo».