Il fortissimo vento che ha superato nella giornata di ieri anche i 40 chilometri orari e che ha soffiato dalla notte per l’intera giornata ha causato diversi danni, alzando una forte preoccupazione soprattutto tra gli abitanti del quartiere Torrione. le violentissime raffiche di vento hanno causato danni alla copertura del materiale edile, materiale di risulta del cantiere dell’Ex Sacro Cuore di Via Volontari della Libertà in attesa di esser rimosso dopo il sequestro scattato lo scorso 17 novembre per il ritrovamento di alcuni materiali in amianto, con l’abbattimento del vecchio edificio dove erano presenti colonne fecali in amianto, scoperta effettuata dopo una segnalazione e l’intervento del nucleo operativo prevenzione reati ambientali e decoro urbano della polizia municipale, al comando del capitano Mario Elia, dell’Asl Salerno e dell’Arpac. Il forte vento ieri ha fatto sollevare ed in alcuni tratti danneggiare i grossi teli che erano stati posizionati sui cumuli di macerie per scongiurare il sollevamento di polveri e evitarne la dispersione di fibre nell’area che dista poco non solo dai palazzi, ma anche dalla vicina scuola elementare Matteo Mari. Proprio nella giornata di ieri in tanti hanno dato l’allarme al centralino dei vigili urbani che hanno denunciato l’accaduto. Sta di fatto che stamattina la situazione è rimasta immutata, ma è pur vero che poiché il cantiere è sotto sequestro non è possibile effettuare alcun tipo di intervento in assenza dell’autorizzazione del magistrato. Proprio nei giorni scorso il Comune di Salerno aveva ordinato alla società Dena Living di attivare con urgenza le procedure per la bonifica dell’area dell’ex Istituto Sacro Cuore di via Volontari della Libertà a Torrione. Lo stesso sindaco Vincenzo Napoli interessando con missiva anche l’Asl di Salerno aveva sollecitato all’impresa di attivarsi con urgenza per rimuovere e smaltire ogni materiale depositato e accumulato nel cantiere dell’ex istituto delle suore di via Volontari della Libertà dove è stata progettata la costruzione di nuovi appartamenti. In pratica solo quando l’impresa presenterà il piano di smaltimento del materiale di risulta della demolizione e l’Asl di Salerno darà parere favorevole , il magistrato ne disporrà il dissequestro e l’area sarà ripulita e bonificata.