Blanco, sul palco di Sanremo, ha distrutto i fiori ed in una scuola di Mercato San Severino, altri fiori sono stati, invece, piantati. Un gesto di gentilezza”, lo hanno definito, per “rispondere al gesto di stizza del cantante, diseducativo e fuori luogo e per riportare sui giusti binari i messaggi che dobbiamo inviare ai ragazzi, ai più giovani: il rispetto per la persona passa anche per il rispetto dei fiori”.
E così, stamattina, sindaco in testa ha piantato nelle aiuole della scuola elementare ‘Emilio Coppola’, con i
bimbi delle classi V, diverse piante di ciclamini. “I cantanti, gli artisti, i personaggi pubblici, così come i rappresentanti delle istituzioni, vengono osservati ed in molti casi emulati dai più giovani e per questo si ha il dovere morale di essere da esempio nei comportamenti, nei messaggi, nelle relazioni – spiega Somma – Non sappiamo se la scenata di Blanco sia stata voluta per motivi pubblicitari e di share o meno, ma sta di fatto che è stato un gesto di cattivo gusto dal quale la Rai dovrebbe dissociarsi”. “Abbiamo ritenuto di unirci al tam-tam di disapprovazione e condanna scandito dai social, ma abbiamo voluto farlo non solo a parole, ma non un gesto concreto: i fiori piantumati oggi con i bambini è il nostro ‘contro messaggio’ alla sfuriata di Blanco per insegnare ai più piccoli che il rispetto per il compagno di classe, per la persona, passa anche attraverso il rispetto dei fiori. Non solo: anche in segno di solidarietà ai fioristi che stanno lavorando al Festival. I fiori non donano soltanto decoro urbano alle nostre città, ma ingentiliscono l’animo”. “Questo esercizio civico dobbiamo farlo sempre – conclude il primo cittadino – altrimenti domattina ci ritroveremo ragazzini che prendono a calci panchine, altalene, cestini e quant’altro solo perché ‘l’ha fatto anche Blanco’”.